Bastia Un giovane “innamorato” importunava una barista a tutte le ore del giorno
BASTIA – L’amore non corrisposto genera “mostri” che si confondono con la passione e possono portare dritto in tribunale.
È quanto accaduto ad un dipendente pubblico, invaghitosi di una giovane barista. Solo che la ragazza non voleva saperne dell’amore e la gentilezza era solo quella dovuta ai clienti.
Il dipendente, invece, stava sempre al bar proprio per conquistare la ragazza. Innamorato sul serio, faceva di tutto per farsi notare e attaccare bottone. E si tratteneva al bancone a scherzare con la ragazza.
Quando alla fine la giovane ha chiarito che non voleva saperne delle attenzioni dell’innamorato, questi non l’ha presa bene. E visto che era in possesso del numero di cellulare della ragazza, ha iniziato a molestarla.Un fiume in piena di “messaggini” che non si possono riportare a causa del linguaggio utilizzato. Dagli insulti con riferimento alle capacità intellettive agli epiteti vari che fanno riferimento al mestiere più antico del mondo, fino alle minacce di rendere pubblici alcuni comportamenti della ragazza (forse sarebbe meglio dire “bugie”).
Alla fine la ragazza lo ha denunciato e si è costituita perte civile tramite l’avvocato Pettirossi. L’imputato, difeso dell’avvocato Massimo Brazzi, ha chiesto di definire il processo con il pagamento di 250 euro di multa.
U. M.

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