Podismo Il marocchino trapiantato a Perugia si aggiudica la classifica di Bastia. Tra le donne trionfa la Castellani
BASTIA UMBRA – L’Invernalissima 2009 ha il volto giovane e pulito di Isadora Castellani che vince e dedica il successo al padre scomparso. Oppure quello del “marocchino volante” Haibel Mourad. Sono loro i due vincitori della classica che ha chiuso ieri a Bastia il calendario delle corse su strada in Umbria. Un vero e proprio spettacolo a Bastia dove la temperatura decisamente rigida non ha scoraggiato gli atleti che sono arrivati da tutta Italia per partecipare alla maratonina.
Pienone a Bastia Quasi 1800 i partecipanti tra coloro che hanno disputato la mezzamaratona e i non competivi (tra loro anche Giulia Francario e la giovane promessa dell’atletica umbra Costanza Martinetti). Una nevicata nella serata di sabato aveva preoccupato non poco gli organizzatori, tuttavia ieri mattina a Bastia i podisti sono stati accolti da un sole pallido e da una temperatura decisamente rigida. Insomma le condizioni per correre c’erano tutte. I top runners sono quelli annunciati alla vigilia: i due keniani Salo-mon Rotich e Nicodemus Biwott e il marocchino Roduan Boussehaib e il connazionale, da anni trapiantato a Perugia e tesserato per la Libertas Orvieto, HaibelMourad. Tra gli italiani spicca la presenza di Ferdinando Vicari dell’Athletic Terni. Tra le donne alla vigilia c’è grande attesa per il duello tra la campionessa italiana Juniores di corsa in montagna Isidora Castellani e la regina delle corse in Umbria Michela Minciarelli. Dominio africano Il percorso dopo la partenza da Umbria Fiere, prevedeva il passaggio all’interno di Bastia dove il gruppone ha attraversato il mercato di Babbo Natale. Al chilometro 4 gli africani fanno capire, se ce n’era bisogno, che la lotta per la vittoria a livello maschile sarà una faccenda tra di loro. Davanti si mettono subito Rotich, Biwott, Mourad, Boussehaib, Kabbouri e Ghallab. Gli unici italiani a tenere nei primi chilometri sono l’atleta di casa Andrea Lucchetti (Tiferno Runners) e il toscano Giuseppe Giambrone. Per quanto riguarda la femminile la Castellani guadagna subito e, scortata da un gruppetto di atleti di prima categoria (tra i quali Vicari) va subito fortissimo facendo capire che non ce ne sarà per nessuna. La Minciarelli – non al top della condizione – accusa subito una trentina di secondi. Tuttavia non molla mai e va avanti con il suo passo. Si alza l’andatura La gara entra nella fase cruciale intorno al nono chilometro quando Mourad alza il ritmo con uno “tirata” sotto ai 3 al chilometro. L’attacco fa le vorito delle vigilia Salomon Rotich e davanti si forma un terzetto formato da Mourad, Boussehaib e Biwott. Al chilometro 10 Rotich ha dieci secondi di ritardo. Kabbouri venti. Lucchetti cinquanta. Tra le donne dopo la Castellani fa registrare un crono da record ai 10 chilometri (36.35). Attacco sotto Assisi Mourad capisce che ne ha più degli altri e, proprio quando si passa sotto Assisi, con lo spettacolare scenario della Basilica nello sfondo, si crolla di dosso la compagnia. Tutto avviene intorno al dodicesimo chilometro: il marocchino della Libertas rimanes solo e ai 15 chilometri passa con 47.50. A dieci secondi c’è Biwott. Più dietro Boussehaib. L’azione del marocchino che abita a Perugia è fluida. Il percorso calza a pennello con le sue caratteristiche e, forse, soffre meno il freddo rispetto ai due keniani. Cavalcata finale Rimasto solo Mourad continua sui 3 a chilometro, non rallenta mai. Biwott getta la spugna e al 20 chilometro ha un minuto di ritardo rispetto al battistrada che va tranquillo verso l’arrivo. Mourad perciò arriva solo al traguardo di Umbria Fiere dove ad attenderlo ci sono due Babbo Natale. Biwott è secondo a 1.01. Bousse terzo a quasi due minuti. Rotich, il grande sconfitto, è quinto scavalcato nel finale dall’esperto Abdelekrim Kabbouri.Il primo degli umbri, secondo tra gli italiani, è stato Andrea Lucchetti giunto ottavo al traguardo. Per lui un risultato di tutto rispetto a coronamento di una stagione più che buona. La gioia di Mourad E’stata un’ottima gara – ha commentato Mourad al termine della gara – il percorso si è confermato tecnicamente valido. Ho cercato di sfruttare la mia progressione ed è andata bene. Sono soddisfatto anche del tempo (1:05.57)”. Per lui – che corre su pista e su strada con la Libertas Orvieto – una conferma in più del suo valore. Vittoria con dedica La gara femminile ha visto una sola protagonista: Isadora Castellani, 23enne friulana di cui tutto il mondo dell’atletica parla benissimo. Lei ha confermato le voci anche all’Invernalissima: dopo il buonissimo passaggio ai 10 chilometri, ha rallentato un pochino passando sempre a tempo di record comuque a 15 chilometri per poi diminuire ancora un po’ il ritmo. Ha chiuso – affiancata a Ferdinando Vicari – in 1:18.26 Lei dopo le foto di rito con i Babbo Natale al traguardo ha prima dedicato la sua vittoria, con voce commossa, al papà scomparso poi ha commentato la sua prestazione: “Sono sostanzialmente soddisfatta – ha detto – e ringrazio gli atleti che mi hanno aiutata nel percorso. Ho sofferto un po’ il freddo
altrimenti si poteva fare meglio”. Per lei applausi. Più che meritati. È lei la stella dell’Invernalissima 2009. Al secondo posto, staccata di quasi tre minuti, è arrivata Michela Minciarelli (Atletica Avis Perugia) mentre il terzo gradino del podio è andato all’ottima maratoneta tifernate Federica Poesini (Marathon Città di Castello). Le premiazioni Dopo il ristoro si è svolta la cerimonia per la consegna dei premi dei primi assoluti e dei primi classificati di ogni singola categoria. La premiazione è avvenuta all’interno del centro congressi di Umbria Fiere dopo che ogni atleta aveva riconsegnato il chip (la manifestazione utlizzava il cronometraggio automatico). Particolare il momento in cui è stato consegnato al migliore della categoria MM40 e alla migliore della MF40 il premio Memorial Giuseppe Conforto. Il Memorial vuole ricordare il primo presidente dell’Aspa Bastia tra i fondatori dell’Invernalissima. I premi sono andati a Giancarlo falcone (Amatori Velletri) e Rita Mascitti (Avis San Benedetto del Tronto). Società Come in tutte le corse podistiche è stata redatta anche una graduatoria per le società che hanno iscritto il maggior numero di podisti. La squadra con più atleti in corsa è stata l’Atletica Avis Perugia che ha iscritto 62 podisti, poi il Circolo dipendenti Perugia (51), Marathon Città di Castello (32), Aspa Bastia (32), Podistica Winner Foligno (31), Gubbio Runners (24), Amatori Velletri (24). Assisi Runners (24), Satrini Group Athletic Trevi (19), Podistica Solidarietà (17), Gs Amleto Monti (16), Avis Castelraimondo (16), Podistica Myricae Terni (14), Atletica Capanne (15), Amatori Podistica Terni (14), Avis Fabriano (13), Gs Lital (13), Atletica Taino (13), Atletica Falconara (13), Podistica Volumnia Sericap (12), Gruppo Città di Genova (12), Gs Filippide (12), Pod.Ponte Felcino (12), Peter Pan Bevagna (12), Atletica Rocca di Papa (12), 2S Spoleto (12), Avis Sansepolcro (11), Atletica Cimina (11).
Paolo Di Basilio
Tregua di fine anno, si torna a correre nel 2010
BASTIA UMBRA (pdb) – La mezzamaratona di Bastia è stata l’ultima fatica dell’anno per il movimento podistico. Almeno per quanto riguarda l’Umbria. Infatti l’edizione numero 32 dell’Invernalissima organizzata dall’Aspa Bastia era, come di consueto, l’ultima gara in calendario. Ora i podisti si prenderanno una settimana di pausa poi, passato Natale, Santo Stefano, l’ultimo dell’anno e Capodanno si tornerà a correre il 3 gennaio a Narni dove è in programma il Cross del Donatore valida come terza prova del Criterium del Cross Umbro (le prime sono state alle Cantine Caprai e al parco Liti di San Gemini). Dal 10 gennaio poi, a Borgo Trevi, partirà anche il Criterium del Cross per quanto riguarda le categorie giovanili.
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