Bastia, documenti acquisiti in Comune. L’autopsia potrebbe svolgersi giovedì

BASTIA – Si svolgerà probabilmente giovedì l’autopsia sul corpo del giovani Antonio Perrella, morto per un gioco al campo di calcetto di viale Giontella, a Bastia, sabato notte. Il quindicenne, secondo quanto ricostruito, si stava arrampicando sulla rete di contenimento dei palloni, dietro una delle porte, quando il palo più esterno a cui era agganciata la rete stessa, ha ceduto. Lui è caduto a terra, poi è stato colpito dal palo. Il sostituto procuratore Mario Formisano, che coordina le indagini dei carabinieri della compagnia di Assisi, ha disposto l’acquisizione della documentazione relativa all’impianto pubblico realizzato tra il palazzetto dello sport e i condomini lì intorno. Il campetto è di libero accesso, dietro le porte ci sono delle reti che servono per bloccare i palloni ed evitare che si allontanino. Sabato sera sono stati utilizzati per arrampicarsi in un gioco finito poi in maniera decisamente drammatica. Completati gli accertamenti sui documenti del Comune, si dovrebbe quindi procedere all’esame autoptico che porterà a chiarire le cause della morte. Una prima ricognizione, effettuata dal medico legale Gualtiero Gualtieri, aveva evidenziato traumi riconducibili sia alla caduta che al colpo provocato dal palo. Al momento non risultano esserci indagati, ma non si esclude che possano essercene anche per consentire di svolgere l’accertamento medico legale con tutte le garanzie di legge. Il sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, sta pensando alla proclamazione del lutto cittadino in occasione del funerale.

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