BASTIA UMBRA – Niente di nuovo almeno per il momento in casa Bastia, dove da quando si è concluso il campionato c’è in vigore una specie di consegna del silenzio. Non dicono niente né il tecnico Rosario Scarfone e nemmeno il diesse Agostino Milioto, anch’essi in attesa di novità. L’unica voce che si è sentita in questo delicato momento è stata quella del presidente Paolo Bartolucci,che ha assicurato e confermato il suo costante impegno diplomatico atto a formare una nuova società. Indiscrezioni, infatti, parlano che nella prossima settimana si potrebbero aprire per il Bastia nuovi scenari dirigenziali,anche perché la cosidetta “politica del rinvio” non giova a nessuno. Né all’attuale presidente e tanto meno ai potenziali futuri dirigenti, se è vero che tutti dovranno darsi prima possibile un programma ben definito. A nessuno sfugge la delicatezza dell’attuale momento economico.Per questi motivi i’ presidente Bartolucci sa bene per primo che affrontare un’altra stagione da solo al comando imporrebbe un ricorso a scelte obbligate come alcuni dolorosi tagli al vecchio organico. Operazione, questa, che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, visti i grandi valori tecnici e umani che la squadra di Rosario Scarfone ha messo in mostra nel corso della stagione. In seguito a queste notizie è facile ipotizzare una nuova struttura societaria che, i soliti bene informati, assicurano già da adesso sarà all’altezza di affrontare al meglio un torneo difficile come la serie D. Basterà aspettare dunque ancora un po’ di giorni e poi l’atteso sipario aprirà definitivamente i battenti, svelando il nuovo Bastia con una sua forma ben definita. Agostino Milioto aspetta solo il segnale del via, avendo già in mente tutte le operazioni di mercato da compiere. Intanto prende sempre più quota la notizia dell’arrivo di Filippo Montori come nuovo diggì. Montori andrebbe così a formare con Milioto un’accoppiata di grande spessore.
di Leonello Carloni
