Stasera tocca ai rossi. La sfilata del rione s’ispira al fantasma di Canterville
Il capitano Giubilei: “Riportiamo il palio a casa”
Il 2011 ha registrato un forte incremento delle nuove leve all’interno del gruppo
BASTIA UMBRA – Continua a ritmo serrato la sfida fra i quattro rioni della città per aggiudicarsi il quarantanovesimo Palio de San Michele. Dopo il successo dei primi due appuntamenti,il sagrato della chiesa patronale torna a far da suggestiva cornice per la sfilata del rione Moncioveta,dal titolo “Il super investigatore incomparabile Pinkerton”. La storia, che ricorda il “Fantasma di Canterville” di wildiana memoria,tocca da vicino alcune
scottanti tematiche dei nostri tempi: la sicurezza, l’abuso di potere e la libertà in un’epoca di grandi cambiamenti, dove Pinkerton, che rappresenta la modernità applicata alla giustizia,avvia una campagna di schedature,intercettazioni e dossieraggi dallo strano sapore di attualità internazionale.
L’albo d’oro del Palio vede il rione Moncioveta in seconda posizione davanti al San Rocco e al Sant’Angelo, a pari merito in terza posizione, e dietro al Portella,che domina la classifica. Il rione è a quota dodici stendardi conquistati,che corrispondono alle vittorie conseguite nel 1963, 1981, 1982,1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1992,2000, 2007 e 2008. Ad accendere l’entusiasmo dei monciovetani verso la conquista dell’agognato stendardo, quest’anno realizzato dal bastiolo Giuliano Belloni, è il capitano Marco Giubilei,classe 1970, alla guida dei rossi per il terzo anno consecutivo. Marco partecipa al Palio fin dalla tenera età,ma il ricordo più significativo ed emozionante è legato agli anni Novanta.“Avevo diciotto anni – racconta – e in quell’occasione alcuni amici e io facevamo parte del celeberrimo balletto ‘Thriller’ sotto la direzione della maestra Monica Petrini, che qualche anno più tardi ci ha prematuramente lasciati.Il suo ricordo, tuttavia, è rimasto indelebile non solo nella mia memoria,ma anche in quella del Palio, che le ha dedicato un premio speciale”. Anche oggi, proprio come allora, nel rione fermenta l’entusiasmo di tanti giovani e il 2011 ha registrato un sensibile incremento di nuove leve che, di tanto in tanto, ha creato “qualche intoppo”. “È stato complesso – spiega il capitano -gestire le piccole grandi distanze fra diverse generazioni e diversi caratteri; ciò non ha tuttavia intaccato l’unità del gruppo, che è andato avanti compatto e, nonostante qualche inghippo, quest’anno arriva alla scadenza con netto anticipo rispetto agli anni precedenti. Del resto i piccoli problemi ci sono in tutte le grandi famiglie, ma ciò che conta è che alla fine si arrivi tutti insieme percorrendo la stessa strada.Sono certo che, accantonata la tensione della gara, ci ritroveremo a ridere e far festa tutti insieme”.A due anni di distanza dall’ultimo stendardo conquistato, il capitano spera di alzare il Palio in cielo e attraverso un messaggio,recapitato a tutti rionali coinvolti nella moltitudine dei ruoli, ha incoraggiato i suoi a “stringere i denti per riportare il Palio a casa”. La corsa dei monciovetani alla conquista dello stendardo comincerà con la sfilata di stasera,che come di consueto si terrà a partire dalle ore 21.30 in piazza Mazzini.
Sara Caponi

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