Ignorata la mozione di un museo del ricordo
BASTIA UMBRA – “Non mi stancherò mai di insistere su un impegno che mi sono preso: valorizzare in ogni modo la nostra storia di gente operosa e di imprenditori che hanno concorso a creare la Bastia moderna e dinamica che tutti ci riconoscono”.
E’ quanto ha dichiarato il consigliere comunale di Forza Italia Giuliano Monacchia, che il 30 aprile 2007, con apposita mozione, propose il “Museo del ricordo e del lavoro”; mozione che fu discussa il l5 luglio 2007 e approvata all’unanimità dal consiglio comunale. L’impegno della giunta e del consiglio prevedeva l’attivazione della commissione cultura a valutare ogni successivo passaggio al fine di realizzare in tempi brevi uno “spazio museo” come da delibera; ma a tutt’oggi nulla è stato fatto.
“Sono deluso di tanta inerzia – ha detto Monacchia -; speravo almeno un segnale positivo, un impegno almeno esplorativo anche se superficiale. Nulla, purtroppo”. Nell’attesa che si prenda una decisione, come segno tangibile di riconoscimento alla cultura del lavoro, Monacchia propone di posizionare sul territorio dei “simboli” concreti del lavoro. Lo stesso Monacchia ha depositato una mozione con la quale si chiede di installare al centro delle rotatorie che si stanno realizzando a Bastia un macchinario originale utilizzato dalle imprese storiche locali. Si chiede inoltre di nominare un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri della commissione cultura e da eventuali soggetti conoscitori della storia del territorio che, in tempi rapidi, contatteranno gli imprenditori. Proprio questi ultimi potranno fornire i reperti tecnico-storici da utilizzare allo scopo.
Roldano Boccali
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