L’ALLARME
BASTIA- “Da un lato la secca dovuta alla stagione e agli attingimenti, dall’altro l’inquinamenti delle acque: il Chiascio sta morendo”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Forza Italia Giuliano Monacchia dopo la denuncia caduta nel vuoto un paio di settimane fa secondo cui sarebbe a rischio la salute degli animali e degli abitanti che vivono l’ambiente fluviale.
“La situazione, rispetto al precedente allarme – spiega Monacchia – è, se possibile, ancor più delicata Il livelo continua a scendere e l’acqua è sempre più sporca. Se venti giorni fa, su segnalazione di un cittadino, mi recai presso la chiusa di Bastiola per osservare una marea di schiuma minacciosa che aveva imbiancato tutto il bacino antistante il ponte impiastricciando ogni papera che incontrava nel percorso, oggi la schiuma è ricomparsa ma non si può attribuire ai detersivi perché è di color giallo. Evidentemente nel fiume sono confluiti degli scarichi. Il paesaggio – prosegue Monacchia – è allucinante con vecchie gomme d’auto e rifiuti di ogni genere, alberi caduti e lasciati tra i flutti di un’acqua gialastra e maleodorante. Sarebbe opportuno che gli enti preposti accertino il tasso di inquinamento del’acqua e lo rendano noto attraverso il posizionamento di appositi carteli. Oggi – conclude il consigliere comunale – non si sa quali rischi corre la salute di chi, malauguratamente, dovesse metter piede nel’acqua”. Monacchia ricorda inoltre di aver già documentato con foto lo stato del fiume segnalando il fatto al responsabile dell’Arpa.
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