Un progetto promosso dal Comune di Bastia in partenariato con Sustenia lavoro ed Enfab Umbria
BASTIA UMBRA – Fornire concreti elementi alle aziende locale del settore del tessile-abbigliamento per riconquistare la competitività nei mercati nazionali ed internazionali in un momento difficile per il comparto.
Elementi di criticità che nel territorio sono particolarmente evidenti, anche a seguito della nota vicenda Hemmond. Per questo il Comune di Bastia Umbra in partenariato con i soggetti attuatori Sustenia Lavoro ed Enfap Umbria, attingendo ai fondi messi a disposizione dal bando interregionale “Azioni congiunte per lo sviluppo locale nell’area appenninica”, ha promosso il progetto “Gestire in qualità è di moda: buyer di qualità”.
“Il progetto – spiega l’assessore alla Formazione Luigi Tardioli – intende promuovere lo sviluppo della fase formativa relativa alla certificazione sulla qualità, quale elemento di competitività per le aziende locali di un comparto che sta vivendo una fase di sofferenza”.
Le aziende partecipanti, tutte del territorio tra Bastia Umbra ed Assisi, intendono certificare i processi ed i prodotti.
A tal fine è rilevante sviluppare la formazione di una figura professionale, il “buyer di qualità” appunto, che curi la qualità in ogni aspetto della vita aziendale, dall’approvvigionamento delle materie prime o dei semilavorati, fino al controllo di qualità dei processi e al prodotto finito.
Le aziende aderenti sono state rilevate grazie all’intervento della UILTA-UIL di Bastia Umbra tramite l’impegno diretto del segretario regionale Giorgio Salucci.
La sede del progetto sarà a Bastia Umbra presso la struttura della Global Center, la durata del progetto complessivo sarà di 100 ore.
