Bastia

Missaglia a Castel del Piano, è fatta

Bastia: Scarfone resta in panchina, Milioto e Montori lavorano insieme. Un ruolo in società anche per Zé Maria-Casacastalda scatenato: assalto a Mini in difesa c’è Tempesta
PERUGIA – Il colpo annunciato su queste colonne ieri adesso è realtà. Claudio Missaglia (26) è il nuovo attaccante del Castel del Piano. La trattativa sì è chiusa ieri intorno alle 18 con il presidente Bigazzi e il ds Prelati protagonisti di un’operazione che ha visto anche l’intervento decisivo dì Marco Sposini in qualità di mediatore. Di fatto il Castel del Piano ora si pone nella bit delle squadre di Eccellenza insieme al Villabiagio.
A proposito di matricole terribili, in serie D occhio al Casacastalda che ieri ha ufficializzato l’ingaggio del difensore Leonardo Tempesta (35) ex Voluntas Spoleto. Ora i giallo-verdi vogliono il colpo da novanta in attacco e nel mirino c’è Simone Mirini (29), 14 gol Io scorso anno in D al Marino.
Il Bastia riparte con Rosario Scarfone in panchina, Filippo Montori come dg e Agostino Milioto come ds. Nelle prossime ore è previsto un incontro con l’ex Grifone Marcelo Zè Maria che potrebbe entrare in società. Intanto ì quattro che hanno provveduto all’iscrizione (il notaio Mario Bìavati, ìl presidente Paolo Bartolucci e gli imprenditori Renzo Forini e Massimo Biarella) lasciano intendere – attraverso un comunicato diffuso su Facebook, come ancora ci sia molto da lavorare: «Tutti devono sapere che il nostro sforzo e impegno al momento si ferma qui. Non possiamo, e non potete pretendere, che poche persone possano in questi tempi così difficili promettere ciò che già sanno di non poter mantenere. E naturale però che se si dovessero avvicinare altre forze economiche locali non potremo esimerci dall’affiancarle e sostenerle per la stessa causa comune sempre e qualora cì fossero i presupposti seri e costruttivi legati dallo stesso spirito che cì ha accomunato in questi giorni. Ma ad oggi ciò sembra di difficile realizzazione.Di sicuro se la figura dell’attuale presidente dovesse costituire la causa del non avvicinamento di terze forze, è doveroso rendere noto che negli accordi c’è la formalizzazione ufficiale delle sue dimissioni sempre che vi sia un’altra persona, espressione però di quelle figure che dovessero sostenere economicamente la società, pronta a prendere le redini.
Non si può e non sì deve nascondere che la decisione di iscrivere la società non sia stata sofferta, non tanto per la predisposizione di tutta la documentazione, anche economica, necessaria per l’iscrizione, ma soprattutto perchè cì siamo resi conto che, diversamente dal nostro slogan (no agli interessi, si alla passione), c’è chi pensa ancora di dare importanza ad interessi tali da rendere più difficile la possibilità di far avvicinare a questa città anche figure di fuori che potrebbero investire sulla società, sul settore giovanile e sulla città, magari anche rappresentando collettori di nuovi posti di lavoro.Noì questo non lo possiamo accettare. Infine un grazie caloroso deve andare a colui che è stato di collante tra le due parti portandole a ragionare per il bene del Bastia, forse, non avesse organizzato quella “cena” non si sarebbe qui oggi». Lo Sporting Temi è sulle tracce dell’esterno Aris Falzone (31), mentre il Nocera spera dì chiudere per l’attaccante Giuseppe Palumbo (21) della Subasìo. Il Valfabbrica ha definito l’arrivo dell’attaccante Jaco Iacopelli
(25) dalla Juventina.
L’Olyrnpìa Thyrus ha definito gli ingaggi di Alberto Fonzoli (24) dal Montefranco, Lahmar Kalid (24) dal Ferentillo, l’attaccante Riccardo Sensini (18) dalla Narnese, Nicolò Antonini (17) e Alessio Sbarzella (17) dalla Ternana. Bevagna e Pantalla Collepepe sull’attaccante Filippo Cacciavillani (30).
di NICOLA AGOSTINI

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