Arrestati dai carabinieri tre giovanissimi rumeni che erano diventati il terrore dei residenti
ASSISI Biciclette, tablet, cellulari,i-pad e altri oggetti tecnologici,persino alcolici, rubati da supermercati, grandi magazzini e abitazioni di Perugia, Assisi, Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli. Risale a questi giorni l’ultimo di tre arresti effettuati dai carabinieri della compagnia di Assisi coordinati dal maggiore Marco Sivori, impegnati al fianco della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Perugia. Il magistrato ha chiesto ed ottenuto l’arresto per tre minorenni, tutti stranieri (dinazionalità rumena) per una quantità di reati contro il patrimonio che vanno dai furti tentati o consumati alla ricettazione e perfino al possesso ingiustificato di strumenti od oggetti atti ad offendere.Le indagini sono partite dal mese di giugno, quando la magistratura ha riepilogato “una serie impressionante di furti” che i tre avrebbero commesso, rivendendo poi la merce a prezzi stracciati.I raid messi a segno vedono bottini anche cospicui, costituiti da generi alimentari, alcolici, apparecchiature elettroniche anche di ultimissima generazione trafugate ovunque: notebook, iPad,iPhone, smartphone, tablet,telefoni cellulari di marca e per finire superalcolici e biciclette,asportate dai supermercati e dai negozi di elettronica tra il 2013 ed il 2014,ma anche dal garage di una abitazione di Bastia Umbra nell’ottobre dell’anno scorso.I tre giovani – secondo quanto ricostruito dai militari -erano abituati ad agire spesso fianco a fianco e adoperare a qualunque ora del giorno.Per i carabinieri di Assisi non è semplice rintracciare i tre, i quali,con il sopraggiungere del periodo estivo fanno rientro in Romania, loro Paese natale: nonostante ciò riescono ad assicurare alla giustizia il primo del gruppo, che verrà accompagnato presso una comunità di Pitigliano (Grosseto).Per gli altri due devono aspettare quasi tutta l’estate fino a quando nel giro di quattro giorni riescono ad intercettare gli ultimi due complici,pronti, secondo alcune indiscrezioni trapelate a darsi nuovamente a repentina fuga per fare perdere le proprie tracce. L’ultimo arresto risale proprio alla serata di martedì, a Santa Maria degli Angeli. Le prime persone che il giovane vede non appena si aprono le porte del pullman sono i carabinieri: nessun tentativo di fuga, nessuna resistenza. I militari prontamente lo accompagnano presso i loro uffici dove procedono al suo arresto ed alla contestazione della lunga sequela di reati commessi.
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