Lungarotti Sindaco e FdI chiedono spiegazioni. Intanto sugli alberi appaiono cartelli con la scritta: “Aiutatemi!”

BASTIA UMBRA Non si fermano la mobilitazione, la discussione e anche le ironie sulla vicenda dei pini “storici” in via Marsala, via Manzoni e viale San Francesco: tre sono sicuramente da abbattere, per gli altri viene “consigliato” l’abbattimento che trova, però, contrario Paolo Ansideri, che è ex portavoce del comitato per salvare i pini e oggi assessore ‘stretto’ tra la necessità di tener fede alle promesse e l’azione amministrativa che dovrebbe in parte andare in un’altra direzione.E mentre in città i pini vengono tappezzati di cartelli con la scritta “aiutatemi! ”, ha quindi gioco facile la minoranza che, sino a poche settimane fa, era al governo: l’ex sindaco Paola Lungarotti insieme a Giulio Provvidenza di Lungarotti Sindaco e Francesca Sforna e Stefano Santoni di Fratelli d’Italia, affonda contro assessore e giunta: “Se è vero, come diceva Ansideri, che con i suoi proclami è stato eletto in seno alla maggioranza attuale, ad eccezione dei pini secchi tutti gli altri si devono salvare, dal 9 luglio ad oggi sindaco ed assessore potevano, forse, trovare strade alternative ma è più comodo, senza costi aggiuntivi, rischi contenziosi e tempistica amplificata, appellarsi alla perizia depositata. E allora, cari concittadini e care concittadine, ‘la poltrona val bene 29 pini!’ Infine, ciliegina sulla torta: siamo veramente curiosi dell’epilogo della diffida, allora mossa dal comitato all’ente, con quell’ente oggi amministrato anche da chi diffidò allora. Si auto-denunceranno? Cosa dicono oggi i sottoscrittori del comitato? E come mai c’è il silenzio del ‘campo largo’ sulla vicenda?
F.P.

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