Momenti di paura in una profumeria bastiola. Bottino di soli 25 euro
BASTIA UMBRA – Venticinque euro: questo il misero bottino di una rapina avvenuta in un negozio di Bastia Umbra ad opera di un uomo con il volto coperto da un passamontagna e armato di taglierino che nel pomeriggio di un paio di giorni fa è entrato in una profumeria bastiola e, con la minaccia di usare il taglierino, si è fatto aprire la cassa. Impaurite, le commesse hanno chiaramente consegnato il denaro all’uomo, poco più di venti euro che il ladro ha preso per poi darsela a gambe. Il tutto è durato poche manciate di secondi, senza che nessuno rimanesse ferito: una situazione ben diversa, per modalità e consistenza del bottino, da quella che nel marzo scorso vide protagonista un gioielliere bastiolo. Nel corso di una rapina i malviventi – disarmati, ma lo stesso molto violenti – gli fratturarono quattro costole (90 giorni di prognosi) per poi sequestrarlo (assieme a due clienti) e svuotargli la cassaforte, contenente gioielli per un valore di 250.000 euro. La banda di rapinatori/picchiatori – responsabile anche di un tentato colpo a Pierantonio – era stata poi sgominata lo scorso ottobre, mentre tentavano un colpo alla gioelleria Galassi di Ellera: finirono in manette Antonio Di Lena, 23 anni, il presunto capo del gruppo, Nicola Battisti di 28 anni, il basista, e Vincenzo Del Zotti di 39 anni. Eros Rossi fu poi arrestato a Vipiteno, mentre pochi giorni dopo a Brindisi gli inquirenti arrestarono anche Giuseppe Moro, 30 anni, e Simon Surano, 23 anni, gli ultimi due membri della banda di rapinatori/pendolari.