BASTIA — Oggi si vota per la Consulta dei cittadini stranieri extracomunitari ed apolidi. Si apre così un percorso mirato a favorire l’integrazione e le garanzie democratiche per una comunità di diverse provenienze che vivono nella realtà locale. La Consulta punta a tutelare i diritti ma anche i doveri degli immigrati in un rapporto dialettico, ma non necessariamente conflittuale con gli italiani. Alle urne sono chiamati 782 cittadini stranieri, che potranno votare nel seggio unico allestito nella sala consiliare del Comune, dalle ore 8,30 alle 16,30. La Consulta è un organo consultivo dell’amministrazione e del Consiglio comunale, composto da non più di 19 membri. Le rappresentanze più numerose: quelle dell’area geografica Europa (12 membri), dell’Africa (5) e (una a testa) di America e Asia. Entreranno a far parte della Consulta i candidati eletti per ogni nazionalità, secondo l’ordine dei più votati e in base alle quote di rappresentanza stabilite in percentuale rispetto al numero degli aventi diritto al voto per ciascuna area geografica. Una delle condizioni di eleggibilità: non essere membri di altri organi consultivi in materia di immigrazione.
m.s.
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