L’iniziativa è promossa dall’Enpa che sarà presente con un’ambulanza e offrirà il servizio a soli due euro
ASSISI – Arriva anche ad Assisi, la terra di San Francesco patrono d’Italia e dell’ecologia, e a Bastia Umbra,la microchippatura “agevolata” promossa da Isotta,l’ambulanza dell’Ente Nazionale Protezione Animali grazie alla quale i proprietari di animali non ancora iscritti all’anagrafe canina potranno far inserire il microchip al loro cane al costo di soli due euro.L’obiettivo della campagna “Anagrafe in strada” è infatti quello di promuovere la regolarizzazione degli animali presenti sul territorio e sensibilizzare la popolazione sui temi del randagismo e dell’abbandono.
L’iniziativa, che è sostenuta dalla Regione Umbria,dalle Asl e dagli enti locali territoriali, ha l’obiettivo di combattere il randagismo mediante l’apposizione di un microchip al proprio cane, “un comportamento civile che risponde ad esigenze previste dalla legge e di convivenza sociale”, spiega il Comune di Bastia Umbra, che ricorda come “la mancata iscrizione all’anagrafe canina (utile al proprietario in caso di smarrimento dell’animale), è un obbligo di legge che, in caso di mancata iscrizione, prevede una sanzione amministrativa da 51,64 a 309,87 euro”. Ad Assisi Isotta farà tappa dalle 13 alle 17 di sabato 12 novembre in fondo al piazzale della basilica di Santa Maria degli Angeli, mentre dalle 9 del mattino alle 16 del pomeriggio,sempre di sabato, Isotta sarà in piazza Mazzini a Bastia Umbra. Gli incontri per sensibilizzare la popolazione sul tema della microchippatura, in Umbria,sono cominciati Perugia il 28 ottobre 2011, con un convegno sul randagismo nella Sala dei Notari. Da registrare, in tema di cani, il buon successo riscosso dall’iniziativa messo in atto dal canile comprensoriale di Ponte Rosso (che raccoglie i randagi di Assisi,Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica) che prevede per i cittadini il poter portare a spasso gli animali, anche senza adottarli, per favorire la salute dei cani e la loro socializzazione. Il canile, che offre una struttura modernissima di recente costruzione comprensiva di un ambulatorio veterinario dove, due volte a settimana, un veterinario visita e cura gli
animali con problemi di salute, è gestito dalla Lega del Cane di Foligno (che si occupa anche dei canili di Montefalco e Bevagna e del rifugio di Sterpete (Foligno).“Ogni tipo di contributo – ricorda l’associazione dal suo sito – è ben accetto: portare a spasso i cani,intraprendere un’adozione a distanza, regalare cibo e coperte, fare una donazione”. Lo scorso giugno, ad esempio, i ragazzi del San Rocco avevano ripulito l’area vecchia del canile, smontando box non più utilizzabili, spostando pesanti cucce in cemento, tettoie arrugginite e pali di legno: le “braccia” dei ragazzi del Rione hanno così permesso di creare uno spazio dove i cani possano stare e correre in libertà.
Flavia Pagliochini

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