Bastia

«Mi dispiace per i tifosi e per la società»

Michele Battistelli fa mea culpa a Bastia: “Non so cosa ci sia successo, è un periodo no”

BASTIA – 12 punti in 11 partite e quintultimo posto in classifica. Peggior avvio per il Bastia di Luzi non poteva esserci. Certo, andare a cercare punti e riscatto al “Casini” di questi tempi non è una grandissima idea vista la forza della squadra di Cerbella, additata come una delle squadre più forti del campionato. A cercare di analizzare il momento no della squadra biancorossa, ci prova uno dei veterani, quel Michele Battistelli che conosce lo spogliatoio come le sue tasche: “I primi ad essere dispiaciuti siamo noi; ci dispiace per i tifosi che si e per la società che ci ha dato fiducia riconfermando in blocco il gruppo dell’anno scorso”. Nemmeno lui riesce a darsi una spiegazione palese: “Non so cosa stia succedendo. Abbiamo il morale a terra dopo i recenti risultati e probabilmente questo non ci aiuta a dare il meglio. C’è anche da dire che non è per noi un periodo fortunato. Diamo sempre il massimo ma i risultati non arrivano, è questo il problema”. In settimana la società, con le parole del ds Danilo Moroni ha ribadito la completa fiducia nel tecnico Luzi: “Credo che sia giusto che venga confermato, non credo che la colpa sia del mister. Noi cercheremo di seguire le sue indicazioni e di giocare ogni partita come fosse una finale per cercare di uscire da questo periodo negativo. Non possiamo stare così in basso in classifica”. La classifica latita. Ormai il Bastia con i suoi miseri 12 punti, precede solo Pretola, Casa del Diavolo, Julia e Cannara. Dopo soltanto 11 turni per ben 5 volte per i biancorossi sono arrivate sconfitte e questo è un dato che fa riflettere. Una squadra col potenziale offensivo come il Bastia che annovera tra le sue fila attaccanti del calibro di Mancini, Battistelli e Francioni, ha segnato soltanto 7 gol risultando addirittura come il penultimo attacco dell’intero torneo davanti solo a quello del Casa del Diavolo. Un po’ poco viste le armi a disposizione. Altro dato che lascia perplessi è il rendimento esterno: un solo punto in sei partite. Ecco un paio di aspetti da migliorare.
Fabio Marracci

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