"MI CHIEDO COS’E’"
E’apparso all’improvviso,un blocco di cemento piazzato al centro della rotatoria, imponente, maestoso.
Poi l’attesa, poi la curiosità, poi mi chiedo cos’è, poi intorno si forma una collina, poi una gru, poi operai che si affannano, poi la
cosa viene posata sul blocco… Mi chiedo cos’è.
Una struttura, un telaio di ferro zincato,tre cubi di varia altezza,tra loro attaccati, poi pareti di vetro la chiudono… Mi chiedo cos’è.
Mi cresce l’angoscia, mi assale la rabbia, poi mi accosto a capire; scritte in umile plastica si sommano nelle trasparenze, si confondono segni, cerchi, simboli, messi cosi, nei quattro lati… Mi chiedo cos’è.
Giuliano Monacchia
"INUTILE INFINITO"
E’ notte, una lucetta fioca, afona, flebile, quasi funerea, solitaria e abbandonata, campeggia sperduta in
mezzo al vuoto.
Ogni alba umida, fumosa,la circonda, l’avvolge sonnolenta, come un fantasma si intravvede ai passanti.
Sta passiva, come in attesa, triste, inutile, insignificante,… aspetta.
Un’altra interminabile giornata sta iniziando, in silenzio, attonita, nei suoi pensieri sterili, non propone,
non dà messaggi, non porta allegria.
Le ore scorrono lente,tutto intorno, un traffico indifferente avvolge la piana,ore su ore, di nenia abissale,
in attesa della sera, la notte, per rischiarare quel poco che può, una notte eterna.
Giuliano Monacchia
"57.750 Euro"
Una follia costata troppo, una cosa inutile, banale, anonima, puerile, priva di significati, priva di messaggi, priva di segni artistici.
Una struttura, con grandi pretese, che per giustificare la spesa, cerca di scimmiottare con vera spudoratezza il mondo dei monumenti.
La scelta fatta è segno di incompetenza e di estrema leggerezza, priva di senso estetico e di conoscenze artistiche, ma il peggio è il suo costo.
L’Autore è costato alla comunità 42,mila Euro le varie opere accessorie: basamento in cemento, realizzazione collina in terra,spese di posizionamento e impianto elettrico 15,mila Euro costo commissione esperti 750,00 Euro.
Costo totale fino ad oggi 57.750 Euro, che sono stati sprecati per tanta squallida cosa, che dovremo sopportare per sempre.
Giuliano Monacchia