MEZZO SECOLO di storia significa radici profonde per poter guardare al futuro con fiducia, con la consapevolezza di avere ancora tante pagine da scrivere. E’ il caso dei “Cantori di Assisi” che celebrano quest’anno il loro 50° anniversario; era infatti il 1960 quando, sotto la guida del compianto Padre Evangelista Nicolini (foto), fondatore e anima del coro, il gruppo corale cominciò a muovere i primi passi. Padre Evangelista, scomparso nel 2004, voleva andare per il mondo a cantare le lodi del buon Dio, secondo gli intendimenti di San Francesco, per portare la voce di Assisi nel mondo. Trovò subito seguito in una tradizione canora fortemente presente in Assisi. L’auspicio di padre Nicolini si è concretizzato con i Cantori che si sono esibiti in tutta Italia e in tanti paesi del mondo: Gran Bretagna, Lussemburgo, Danimarca, Austria, Svezia, Germania, Olanda, Francia, Stati Uniti d’America, Kenya, Australia, Giappone Brasile e Giappone. Fra i momenti più significativi del cinquantesimo ci sono un libro e una mostra. Nel mese di novembre, dal 13 al 21, la mostra “Cantori di Assisi, Cantori del Mondo” sarà visitabile nell’ex Pinacoteca, caratterizzata da immagini, musica e multimedialità; un guardare al cammino compiuto e pensare al futuro che passa, per il corso, anche attraverso i social network dove sono presenti, da Facebook a Twitter, da Flickr a YouTube. Il giorno dell’inaugurazione Stefano Ragni presenterà il volume sulla storia del coro e verrà intitolata a padre Evangelista Nicolini l’ex chiesa di Sant’Antonio.
Maurizio Baglioni

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