Bastia

«Metodi bulgari, sindaco isolato»


NOMINA FALCINELLI Dopo la Margherita anche Rc esprime preoccupazione


BASTIA UMBRA – “La situazione che si è creata a Bastia in questi ultimi giorni, tra sindaco e Pd, avalla completamente la tesi che noi sosteniamo da tempo e fomisce anche, ulteriori spunti di riflessione. Senza entrare troppo nel merito della decisione sulla persona, questione su cui, ovviamente, ci riserviamo di aspettare l’inizio del suo operato, per eventuali valutazioni. Possiamo, però, sollevare delle perplessità di gusto sulla soluzione presentata come proposta per la riqualificazione della piazza Mazzini; progetto su cui ha lavorato per incarico comunale. A quanto pare sono state confermate, peraltro le voci che circolavano, su di una sua simpatia per lo schieramento politico opposto a quello che ha eletto questa amministrazione: siamo comunque fiduciosi che la moralità e la serietà dell’architetto Falcinelli saranno inattaccabili”.
E’ quanto dichiara il direttivo della Margherita, che ribadisce “il pieno distacco e la totale disapprovazione verso questi metodi bulgari, della gestione del potere”. Secondo la Margherita, la soluzione adottata dal sindaco (sebbene nel pieno della sua autonomia) è stata una sua decisione unilaterale, appoggiata soltanto dai soliti noti, senza minimamente coinvolgere, a quanto pare, il Pd locale. A questo punto, la Margherita si chiede quale sia il ruolo politico del Partito Democratico di Bastia. Sembra che questo dubbio sia stato sollevato anche da alcuni membri del direttivo Pd, che hanno mal digerito la decisione egemone.
“Su questo stato di confusione, che si sposa con il panorama che noi avevamo anticipato – rilevano ancora i vertici della Margherita – ci auguriamo che il Partito Democratico stesso possa iniziare una necessaria riflessione. La seconda considerazione è consequenziale: da chi è sostenuto politicamente questo sindaco? La richiesta di verifica di giunta, da parte del PdCI, lo ha portato ai ferri corti anche con l’ultimo degli alleati rimasto ancora in maggioranza. Il governo della città – sottolineano i responsabili della Margherita -assume sempre più i connotati, ora anche formali, di un monocolore Ds. Questo è la testimonianza dell’arroganza con cui viene gestita la politica di Bastia, da questi personaggi: ma attenzione, perché è anche indicatore di un assoluto isolamento del sindaco e degli ormai pochi rimasti a sostenerlo”.
La nomina di Falcinelli ad assessore all’Urbanistica non smette di far discutere, e dopo i ‘margheritini’ ed il capogruppo de ‘La Destra’, è Marcello Masci, segretario del Partito di Rifondazione Comunista – Circolo “Rosanna Cipolla” ad esprimere preoccupazione . “Vorrei sottolineare – scrive Masci – che siamo sempre stati contrari alla nomina di liberi professionisti e tecnici per ricoprire tale carica, per un evidente problema di conflitto di interessi. Problema che in questo caso è acuito dal fatto che l’architetto stesso, di cui certo non mettiamo in discussione capacità professionali, ha in corso progetti con l’Amministrazione, come la ripavimentazione di una parte del centro storico e della piazza, progetto che è stato pubblicamente presentato qualche tempo fa. Siamo sorpresi, ma non meravigliati, del sostegno dato dalla neo segreteria del Pd a questa decisione unilaterale, che evidentemente non rappresenta un nuovo modo di concepire la politica. Una scelta che rende carta straccia il documento presentato dalla società civile in seno al Pd”.
Roldano Boccali

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