Si compone la querelle elettorale
PERUGIA – Cambia la geografica politica del consiglio comunale di Bastia Umbra: un seggio, in un primo momento attribuito ad una lista che sosteneva la maggioranza, è passato ad un esponente della minoranza. La decisione è stata presa, ieri mattina, dal Tar dell’Umbria (presidente Lignani, giudici Ferrari e Ungari, quest’ultimo relatore) su ricorso presentato da Enrico Meschini (Pd) e illustrato e discusso dall’avvocato Valeriano Tascini. Meschini entra in consiglio comunale al posto di Franco Proietti (Lista civica Aristei). Era accaduto che l’ufficio elettorale aveva attribuito 13 consiglieri alle liste che sostenevano Stefano Ansideri e 7 alla minoranza. Secondo il ricorrente e ora anche secondo i giudici del Tar si era verificato un errore di valutazione. In pratica erano stati attribuiti alla lista Aristei (che aveva ottenuto 500 voti) due seggi mentre avrebbe dovuto averne uno solo. I rapporti di forza in consiglio comunale comunque non cambiano: 12 consiglieri alla maggioranza e 8 consiglieri alla minoranza. Si vedrà se ci sarà un appello al Consiglio di Stato o se la sentenza del Tar verrà accettata in via definitiva. L’impressione è che le argomentazioni portate dall’avvocato Tascini, e accolte dai giudici amministrativi, siano convincenti e giuste. Il tribunale amministrativo ieri aveva in calendario diversi ricorsi elettorali alcuni li ha dichiarati inammissibili, altri verranno discussi in una prossima udienza (tra questi alcuni riguardano il consiglio comunale di Perugia).
Elio Clero Bertoldi
