Bastia

Meno umbri al voto, oggi giorno della verità

I votanti calano del 3% rispetto al 2004. Comunali, Poggiodomo supera il 91. Caos al seggio di Sant’Eraclio, arrivano i vigili urbani



Dalle 14 lo spoglio per le elezioni provinciali e comunali. A Costacciaro c’è già il sindaco


di LUCIO FONTANA


PERUGIA – Ad urne chiuse, quando i presidenti dei 1.026 seggi allestiti in Umbria, hanno chiuso i verbali, l’affluenza alle urne – dati del ministero dell’Interno – è stata del 75,32% (74,09 nella provincia di Perugia, 77,14 a Terni). Una flessione che si attesta sui 3 punti rispetto all’appuntamento del 2004. Inferiore al numero degli elettori che si sono recati a votare per il rinnovo del Parlamento europeo: 76,26% la percentuale regionale. Nel Perugino si scende al 74,72%, mentre in provincia di Terni l’affluenza è stata superiore: 78,06%. Dati comunque più bassi rispetto a 5 anni.
Più alto il fascino della competizione per il rinnovo di 68 consigli comunali. In questa “classifica”, la provincia di Perugia supera quella di Terni: 80,05% contro il 78,82. Cinque anni fa le percentuali erano, rispettivamente, 81,31 e 80,35%. Andando a vedere i singoli centri, il primato va a Poggiodomo. Nel comune più piccolo dell’Umbria, alle urne si è recato il 91,78% dei votanti (84,71 nel 2004).
Nei principali centri della provincia di Perugia, in generale, si registra una flessione. A Bastia ha votato l’82,05% contro l’83,55 del 2004, a Corciano il 79,21 (81,91), a Gualdo il 77,48% contro il 77,59. A Spoleto ha votato 76,60, per Perugia e Foligno, a tarda sera non erano pervenuti i dati definitivi, alle 19 avevano fatto registrare rispettivamente il 66,47 e il 64,77%.
A Terni ha votato il 76,15% contro il 77,65 del 2004, a Orvieto si è raggiunto l’81,37, mentre 5 anni l’83,61%. A San Gemini ha
votato il 79,57% degli aventi diritto, contro l’80,01% del 2004. Alle 14 riprenderà lo spoglio nei seggi. Ieri le europee, oggi le provinciali poi le comunali. Costacciaro. Superato il 50% più 1 degli elettori, deve essere solo ufficializzata dallo spoglio delle schede, la conferma di Rosella Bellucci, uscente sindaco del centro appenninico. Unico candidato in corsa, vedeva legata la sua elezioni al vincolo del numero dei votanti. “Sono soddisfatta già di questo risultato – è stato il suo commento ieri sera – anche se voglio aspettare il conteggio delle schede per un commento più dettagliato. Quello che posso dire è che i miei concittadini hanno premiato i 5 anni di buona amministrazione che io e la mia Giunta abbiamo messo in atto”.
Foligno. Ultime ore di voto agitate al seggio di Sant’Eraclio. Dove i vigili urbani sono dovuti intervenire un paio di volte per redarguire i rappresentanti di lista, tra i quali candidati c’è un assessore uscente. Propaganda a un passo dall’urna. Questa la protesta avanzata da esponenti e sostenitori di altri candidati. Una sorta di tira e molla che sarebbe durato a lungo. Finché tra le opposte parti ci sarebbe stato un diverbio. C’è chi parla anche di qualche spinta. Ancora una volta è dovuta intervenire la polizia municipale. Non si escludono denunce.

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