Prima A L’analisi del tecnico dell’Ospedalicchio
OSPEDALICCHIO – Cambia il girone, ma l’Ospedalicchio prosegue il cammino positivo già disegnato l’anno passato. E lo fa andando a vincere in casa dell’Assisium, una delle pretendenti alla vittoria finale del girone A di Prima categoria. Felice Massimo Mencarelli, che può preparare al meglio il prossimo incontro da disputarsi tra le mura amiche con la Vis Fossato. “La partenza è stata molto positiva -dice il tecnico – e il risultato finale non può che aumentare l’autostima nei nostri mezzi. Alla fine i tre punti credo che siano stati meritati. Tanto che, con molta sportività, abbiamo ricevuto a fine gara i complimenti dei dirigenti avversari. Un Assisium che ho visto molto bene e sono certo che lotteranno fino alla fine per il salto di categoria. Il girone? Per noi è la novità più curiosa. Abituati all’altro, quello del lago,avremo di fronte diverse incognite.La qualità media è altissima, in molti parlano di un terzo girone di Promozione. Alcuni terreni poi, specie quelli dell’eugubino, sono particolarmente caldi e non sarà facile andarci a giocare. Per di più siamo una squadra decisamente ringiovanita.Speriamo di raggiungere la salvezza il prima possibile”. A proposito di Vis Fossato, troverà diversi suoi ex allievi… “Intanto incontriamo una squadra fortissima.Forse la migliore del girone,tanto che in molti hanno detto che questo campionato lo può solo perdere la squadra di Biribao.Venendo ai singoli Lisarelli e Andrea Bei li ho avuti in passato.Poi questa squadra può vantare gente come Monarchi, che lo scorso anno era a Bastia, o alcuni giovani che hanno fatto già esperienze importanti. Vengono da un pari interno, ma piano a parlare di delusione. Hanno affrontato una squadra come il Cerbara che secondo me ha le qualità per contendere alle altre i primi posti”.Vista la prima uscita ufficiale, in cosa può migliorare ancora la sua squadra? “Vorrei vedere crescere i giovani e di conseguenza la personalità della squadra. Anche se lo zoccolo duro gioca insieme da anni, ci sono stati diversi innesti.Poi vorrei un po’ più di cinismo in alcune situazioni. Anche con l’Assisium abbiamo creato tanto, ma vinto di misura”.S. MAZ.

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