Premier a Bastia Umbra sigla l’accordo con la governatrice: 210 milioni che attivano altri fondi per lo sviluppo del territorio

di Alessandro Antonini
BASTIA UMBRA L’accordo sul fondo di sviluppo e coesione siglato ieri tra il premier Giorgia Meloni e la presidente della Regione Donatella Tesei a Centro Fiere di Bastia sblocca una cifra complessiva di quasi
un miliardo di euro. Per la precisione 813 milioni in 4 anni, compresi gli strumenti Ue del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo a disposizione dell’Umbria, escluso il
Pnrr, che fa stima a sé (4 miliardi). Oltre ai quasi 150 milioni per 22 interventi (anticipati ieri in queste pagine) più i 4 milioni per l’assistenza tecnica, ce se sono 61 di cofinanziamento che fanno da effetto moltiplicatore. Senonché, nel suo intervento inaugurale, Tesei ha chiesto di più “Serve uno sforzo ulteriore per il capoluogo”. La candidata a sindaco di FdI e di tutto il centrodestra, in prima fila accanto al primo cittadino in carica Andrea Romizi, ha annuito. Sarebbe un toccasana anche in chiave elettorale: si volta a giugno. L’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, ha fatto di più avvicinandosi al ministro per le Politiche di Coesione, Raffaele Fitto, e mostrando gli articoli su raccordo e E45 bloccati all’altezza del Nodo. Uno del comitato pro opera gli ha consegnato un dossier. Il riferimento di Tesei era proprio al Nodino e alla nuova stazione di alta velocità ferroviaria Medioetruria da costruire a Creti
secondo le indicazioni del tavolo tecnico di Rfi. Si tratta di 480 milioni di euro per i 7 km di strada in variante tra Collestrada e Madonna Alta e 50 per la fermata di Frecciarossa e Italo da creare ex novo in Toscana, al confine. Serve il disco verde del governo, per entrambi. Però il presidente Meloni, nel suo lungo intervento in cui sì ha puntato sulle infrastrutture (“l’Umbria al centro della Nazione l’ha posta nostro Signore, deve essere crocevia d’Italia, invece in passato è stata isolata da altre scelte”), ma non ha fatto alcun riferimento a Nodino e Medioetruria.
Tuttavia un incontro tecnico sarebbe imminente. La mole di finanziamenti che porta in dote il governo “amico” nel Cuore verde attingendo alle casse dell’Europa è alta. Tra le più alte della storia recente. Tesei ha comunque ribadito che “i grandi interventi saranno determinati per migliorare la competitività dell’Umbria anche con una proficua interlocuzione col governo che porteremo avanti con una grande attenzione alle infrastrutture che sono fondamentali per il nostro territorio e sulle quali continueremo a investire”. Meloni prima e doto l’intervento si è concessa alle foto dei tanti partecipanti. Non è mancato qualche siparietto. “Sono 14 o o 15 mesi di governo, non me lo ricordo più, a me sembrano 15 anni”, ha scherzato il presidente. I soldi arivati dal 2021 e utilizzabili fino al 2027 nel Fsc sono 238,2 milioni, ha specificato Fitto, i cui 27,7 milioni erano stati già assegnati nel 2021 per altre opere già iniziate. 36 gli inteventi complessivi. Il tono di Meloni si fa serio quanto elenca i risultati raggiunti soprattutto in campo economico. “A dispetto di chi temeva ripercussioni in caso di richiesta di modifica del Pnrr nel 2023 l’Italia ha completato gli obiettivi della terza e quarta rata, ottenendo i finanziamenti, ed è stato il primo paese europeo a completare gli obiettivi della quinta. Nel frattempo abbiamo anche rinegoziato il piano e trovato diverse fonti di finanziamento che ci hanno permesso di liberare 21 miliardi, di cui 12 sono stati investiti sul tessuto produttivo”. Imprese che vanno lasciate lavorare i tranquillità: grazie a loro cresce l’Italia, hanno chiosato insieme Meloni e Tesei. In prima fila giunta regionale, sindaci, consiglieri di maggioranza di Palazzo Cesaroni, con il presidente Marco Squarta in evidenza (non si è parlato di temi elettorali e quindi neanche della richiesta di candidatura di FdI regionale alle Europee), insieme al sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, leader del partito nel Cuore verde e uomo di fiducia del premier. “Attraverso lo stanziamento di tante ed importanti risorse il Governo sostiene lo sviluppo del sistema imprenditoriale della nostra regione attraverso progetti strategici e investimenti in settori fondamentali, quali la ricerca e l’innovazione, l’energia, la cultura, il sociale e la salute. Ho ringraziato personalmente il presidente Meloni”, ha concluso Prisco.
alessandro.antonini@gruppocorrier e.it

Expo casa crescerà ancora

Bilanci e futuro

BASTIA UMBRA “Con grande soddisfazione e orgoglio possiamo dire, come Expo Casa, di aver portato dopo tanti anni un presidente del Consiglio in Umbria. Quindi ringraziamo la Regione Umbria che per la firma di un importante accordo con il governo ha scelto il nostro evento. Davvero un bel regalo per una edizione, quella dei 40 anni, davvero straordinaria, che si appresta a battere ogni record di presenze e che quindi ci ricorderemo per tanto tempo”. E’ il commento del presidente di Epta Confcommercio Umbria, Aldo Amoni. “Un polo fieristico come questo è baricentrico per l’Italia, in una posizione strategica, e potrà attirare molti più eventi di quelli che ospita grazie a queste risorse” ha affermato Meloni .
S. B.

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