La risposta di Lombardi al dibattito sull’aggressione a Bastia Due
BASTIA UMBRA (a.g.)- Aggressione in zona Bastia Due, Si apre il dibattito. Opinioni differenti sull’accaduto, e più in generale sull’argomento sicurezza, sono dichiarate dal primo cittadino e da Francesco Fratellini, in veste di responsabile della redazione giornalistica che cura le pubblicazioni di www.bastia.it.
E’ proprio su questo sito internet che è apparsa la lettera firmata da Jacopo Cairoli, che racconta dell’aggressione subita da un bastiolo, poco più che trentenne, da parte di due malviventi incappucciati e dall’accento straniero. “Paradossalmente, questo dibattito ci sta distogliendo dai problemi enormi relativi alla crisi economica e sociale” commenta il sindaco Lombardi “la nota riportata sulla presunta aggressione, per altro non denunciata, è frutto di quell’approssimazione nel dare le notizie, e cosa ben più grave, diffonde un allarme sociale senza indicarne riscontri, luoghi e circostanze.
Per quale motivo? Bastia Umbra, al di là di sporadici episodi, considerati anche dalle forze dell’ordine fisiologici, resta sostanzialmente una realtà tranquilla, che non deve essere paragonata o associata a situazioni proprie di altre città”.
A questo quesito, Fratellini risponde: “Qualcuno ha la coda di paglia, ma qui nessuno ha attaccato nessuno. E’ stata semplicemente data una notizia, completa di dettagli e particolari. Riscontri, luoghi e circostanze non mancano nella lettera di Cairoli; solo il nome della
vittima è stato omesso, per espresso desiderio del diretto interessato. Ma la persona esiste e le forze dell’ordine ne sono a conoscenza”.
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