Bastia

Maxi rissa e razzi durante Bastia-Narnese Pioggia di Daspo in arrivo per i tifosi violenti

Sassate contro il pullman, ingressi senza biglietto e scontri pre-partita: i carabinieri identificano cinque persone, ipotesi obbligo di firma

BASTIA UMBRA-Doveva essere una festa dello sport,potrebbe finirecon cinque Daspo,il divieto di accesso alle manifestazioni sportive: gli accertamenti dei carabinieri successivi agli scontri pre-partita tra i tifosi del Bastia e quelli della Narnese (ma all’inizio del secondo tempo c’è stato pure un lancio di razzi incendiari verso la panchina bastiola) hanno permesso di identificare cinque persone, tre tifosi del Bastia e due della Narnese,che ora rischiano di non vedere più una partita dal vivo per un periodo di tempo compreso tra uno e cinque anni. Al provvedimento – che viene emesso dal questore – potrebbe aggiungersi l’obbligodi presentazione ad un ufficio di polizia in concomitanza temporale della manifestazione vietata.Secondo la ricostruzione più accreditata, i tifosi del Bastia avrebbero iniziato un lancio di oggetti verso il pullman dei tifosi della Narnese, due dei quali – colpiti da altrettante bottigliette d’acqua- sarebbero stati costrettiaricorrere alle cure del pronto soccorso; nel successivo parapiglia, molti sostenitori della Narnese sarebbero poi riusciti ad entrare in gradinata senza fare il biglietto, portando con loro anche dei razzi incendiari lanciati verso la panchina all’inizio del secondo tempo. Da qualche tempo gli incontri delle serie minori sono spesso teatro di scontri, a volte persino le amichevoli agostane: l’anno scorso, ad esempio, il daspo era stato notificato a quattro tifosi assisani residenti a Rivotorto d’Assisi che nel postpartita di un’amichevole agostana tra l’Asd Petrignano e la Ssd Subasio, la squadra di Rivotorto, avevano avuto un violento alterco, fino ad arrivare alle mani, con un tifoso della squadra petrignanese.A tutti e quattro – persone di età compresa tra i 25 e i 35 anni – è stato notificato un daspo di tre anni ciascuno.

La mazzata
Mano pesante del giudice sportivo Biancorossi multati per 1.500 euro

Sanzione pure ai ternani:500 euro

BASTIA UMBRA Quella del giudice sportivo è stata un’autentica “mazzata”, che ha colpito duramente il Bastia e, in misura minore, la stessa Narnese. Sulla base del referto stilato dall’arbitro e dal commissario di campo, la società biancorossa è stata multata per 1.500 euro con una motivazione fin troppo eloquente, che ricostruisce i fatti e le tensioni di domenica in maniera puntigliosa: “All’arrivo al campo sportivo del pulman dei tifosi avversari,una trentina di tifosi del Bastia iniziava un fitto lancio di sassi, bottiglie e altri oggetti contundenti all’indirizzo dei supporters della Narnese.Subito dopo gli aggressori si dileguavano lanciando, tuttavia, all’indirizzo dei tifosi avversari, numerosi bengala e mortaretti.Le condotte sopra descritte cagionavano ferite ad alcuni tifosi della Narnese, tanto da rendere necessario l’intervento dell’ambulanza di servizio allo stadio la quale,dopoaver prestato il primo soccorso, conduceva due tifosi della Narnese al pronto soccorso di Assisi per essere medicati. Nel trambusto anche un carabiniere veniva colpito alla nuca da una pietra scagliata dai supporter del Bastia”.Altrettanto preciso il “capo d’imputazione” per la Narnese,multata per 500 euro“per reiterato e nutrito lancio di fumogeni,mortaretti e bengala all’interno del terreno di gioco durante l’intervallo causando il ritardo di inizio della seconda frazione di gara. Il materiale pirotecnico di elevata pericolosità causava danni alla pista di atletica e numerose bruciature”.

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