Maxi-complesso in via Firenze, entrano in azione le ruspe

SONDAGGI GEOLOGICI PER IL GRANDE INSEDIAMENTO RESIDENZIALE E COMMERCIALE

BASTIA UMBRA —FINALMENTE le ruspe in via Firenze. Non per realizzare il sottopasso ferroviario né per preparare gli insediamenti nell’area Franchi, ma per effettuare sondaggi geologici. Dopo numerosi annunci sull’apertura del cantiere per il più grande insediamento residenziale e commerciale degli ultimi decenni, siamo di fronte ad un nuovo rinvio. Possibilità che avevamo già ipotizzato su queste colonne e ora avendone certezza rileviamo un passo indietro nell’iter procedurale. Come mai il rinvio, se giace nell’ufficio edilizia del Comune la richiesta della società Central Park per il rilascio del permesso a costruire, insieme alla convenzione e alla fidejussione per oltre 5 milioni di euro? Evidentemente, manca la valutazione geologica che l’ufficio edilizia comunale ha richiesto volendo certezze che possano escludere qualsiasi ipotesi di inquinamento del sottosuolo. In questo sito, per oltre 90 anni, ha operato l’officina meccanica Franchi, anche in periodo bellico. Un’indagine che si poteva fare in fase istruttoria della pratica urbanistica e ciò avrebbe consentito poi l’immediato rilascio del permesso. I sondaggi, ora, saranno fatti con la massima rapidità e forse sarà possibile, una volta effettuato lo studio, aprire il cantiere nella parte di terreno integro. Ancora prima, però, potranno partire i lavori del sottopasso di via Firenze, che rimane un’opera fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Ansideri.