di EMANUELE LOMBARDINI
BASTIA UMBRA – Davio Mattoni al Bastia, ciak si gira. Il tecnico ha accettato la proposta del presidente Bartolucci e della dirigenza biancorossa e ieri ha diretto il primo allenamento con la sua nuova squadra. C’è sempre una prima volta. Nel suo caso è una prima volta di una squadra in corsa, non la prima volta a Bastia: «Torno qui dopo aver militato in questa squadra da giocatore e dopo aver allenato per sei stagioni dal 2000 al 2006 nel settore giovanile – spiega – Per me è motivo di orgoglio allenare in questa piazza, guidare in panchina una squadra blasonata, gloriosa. Per me è una grande occasione,davvero». La giusta carica, le giuste motivazioni. Quelle che servono a lui per ripartire dopo la rovinosa stagione a Deruta, conclusasi con una retrocessione (ironia della sorte, fu proprio il Bastia a condannare i biancazzurri all’Eccellenza, nella sfida playout…) e alla squadra per rilanciarsi. Già, la squadra. Mattoni non ha dubbi: «Ho trovato un bel gruppo. Chiaramente demoralizzato,ma chi non lo sarebbe dopo sette partite e zero punti? Bisogna ripartire dal ritrovare autostima, poi è chiaro che per ricaricarci un po’ c’è bisogno di mettere in cascina subito qualche risultato positivo.Purtroppo il morale è basso anche perchè questa è una squadra giovanissima e quando hai una rosa così giovane, ci si esalta presto, ma ci si abbatte con altrettanta facilità.Credo che bisognerà lavorare un po’ anche sul piano psicologico, ma di una cosa sono certo: risaliremo la china in fretta». Non manca un pensiero per Lombardi, il tecnico che l’ha preceduto: «Ho grande stima per lui e so quanto impegno e professionalità ci ha messo nel guidare questa squadra – dice Mattoni – purtroppo il calcio da questo punti di vista è spietato». Squadra al lavoro da ieri con due elementi in più: dal Gubbio sono infatti arrivati i difensori Alessandro Cristaudo (21), già con lui a Deruta e Salvatore Gelli (20): «Ripartiamo di slancio, possiamo farcela». Il primo banco di prova sarà subito di quelli tosti, vale a dire il derby col Gualdo Casacastalda: «Affrontiamo una squadra fortissima, con un grande tecnico – conclude Mattoni – per noi è l’occasione giusta per far vedere che la squadra c’è: dobbiamo guardare in faccia l’avversario ed affrontarlo a viso aperto. Anche (e soprattutto) in queste situazioni difficili, impegno e sacrificio non devono mai venire meno».
COLPO VILLABIAGIO, ECCO PORCARO – Grande colpo per il Villabiagio del presidente Piero Vicaroni che si è assicurato il difensore Pasquale Porcaro, classe
1988, lo scorso anno in Seconda Divisione nelle fila dell’Aversa Normanna. Scuola Reggina, il debutto ha debuttato in serie D nel 2007-2008 con la maglia dello Jesolo.
Poi due stagioni in Prima divisione a Potenza dove ha collezionato 25 presenze e 2 reti. Nella stagione 2010-2011 32 presenze al Gela in Seconda divisione e l’anno
successivo 13 presenze in Prima divisione ad Avellino. Nel 2012- 2013 31 presenze e 2 gol a Melfi,prima dell’Aversa. Sarà già pronto per la sfida con la Colligiana.