Raccolta indifferenziata
Viene chiesta l’adesione a “Rifiuti Zero”
BASTIA UMBRA A seguito dell’introduzione dei mastelli a Bastia capoluogo e nel storico di Costano, la percentuale della raccolta differenziata continua a crescere.
L’ultimo dato, riferito a luglio, evidenzia una crescita che ha superato la soglia del 70% sfiorando addirittura il 72%. Un salto in avanti per il
quale l’amministrazione comunale esprime grande soddisfazione e che è valso al Comune di Bastia Umbra il riconoscimento di “Comune riciclone” da parte della Regione
Umbria. Il rovescio della medaglia è rappresentato dall’invasione di mastelli per le strade e marciapiedi della città,che scatena le critiche del Partito democratico il quale ritiene quella dei mastelli una scelta “poco opportuna e lungimirante”. “La città – rileva il Pd in una nota – è sempre più sporca con mastelli sparsi a tutte le ore, di tutti i colori e in tutti gli spazi. La situazione non degenera solo grazie all’abnegazione degli operatori della Gesenu. E’ davvero sconsolante – aggiunge il Pd – che a fronte di maggiori investimenti nel settore, gravanti in maniera pesante sulle tasche dei cittadini, il risultato sia così deludente”. E mentre i due schieramenti si scontrano sull’attuale sistema, il Movimento 5 Stelle di Bastia fa un passo avanti e chiede al sindaco di aderire alla strategia
“Rifiuti zero”, a cui hanno già aderito 140 Comuni italiani, al fine di ridurre drasticamente la produzione di rifiuti sulla base dei principi e passaggi indicati dalla Carta di Napoli del 2009, che indica come raggiungere concretamente l’obiettivo
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