L’uomo rintracciato e denunciato
Bastia Umbra-UNA RUMENA di 25 anni picchiata e malmenata con inaudita violenza dal suo compagno, un artigiano di Montefalco di 47 anni, è ricoverata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia in prognosi riservata. Le sue condizioni sono piuttosto serie tanto che dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico alla milza, l’organo più danneggiato.Siamo di fronte all’ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna che decide di interrompere un rapporto o comunque si rifiuta di sottostare alla volontà dell’uomo, con il quale sente di non poter continuare. Si ripete un cliché ormai sperimentato di violenza psicologica che sempre più spesso sfocia in vera e propria aggressione fisica.I FATTI, che sembrano seguire un copione che ormai si ripropone con insistente frequenza, sono avvenuti a casa della giovane donna che abita a Bastia Umbra dove, dopo l’ennesimo litigio, a quanto pare per futili motivi, si è scatenata la violenza dell’uomo. Perduto il controllo, costui ha colpito la giovane ripetutamente con calci e pugni. I VICINI, messi in allerta dalle grida e dalle richieste di aiuto, hanno chiamato il 112 e una pattuglia di carabinieri si è portata sul posto. L’uomo si è allontanato precipitosamente con la propria vettura prima dell’arrivo dei militi, che hanno prestato i primi soccorsi alla donna, che è apparsa subito seriamente ferita per un’interminabile serie di ecchimosi, ma anche per dolori interni. Trasportata dall’ambulanza del 118 all’ospedale regionale, i sanitari hanno effettuato i primi accertamenti rilevando gravi danni agli organi interni e in particolare alla milza. L’ATTENZIONE della pattuglia dei carabinieri proveniente dalla stazione di Bettona si è spostata sul fuggitivo di cui gli investigatori disponevano di una descrizione approssimativa e del nome. Grazie alla collaborazione dei cittadini, il comandante della stazione di Bettona è riuscito ad individuare in poche ore il fuggitivo a Montefalco, risultato essere il suo luogo di residenza. L’uomo, che esercita l’attività di artigiano, è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per lesioni gravissime.
m.s.
