Bastia

Mascio potrebbe favorire schieramenti avversi al centrosinistra

E’ legittimo che un partito decida di esprimere una candidatura a Sindaco di un proprio iscritto, nessuno lo vieta, ma le motivazioni devono essere chiare agli elettori, così possono trarre le loro conclusioni.
Ho avuto l’occasione di ascoltare le parole dell’Assessore Mascio, candidato a Sindaco per il Partito dei Comunisti Italiani, a risposta di una domanda che un cittadino gli ha rivolto nel corso del confronto dei candidati a sindaco di Bastia.
Il cittadino gli  ha chiesto il perchè di questa candidatura a sorpresa e perché non avevano appoggiato il candidato Criscuolo, lui candidamente ha risposto che era da tempo che cercavano un confronto con la coalizione di centro sinistra ed in particolare con il PD, sul programma e sul loro ingresso in coalizione, ma purtroppo non li abbiamo voluti.
Rincara la dose il segretario Carpinelli che aggiunge: siccome questa amministrazione uscente ha lavorato male, siamo qui per cambiare le cose.
Allora credo sia doveroso puntualizzare alcune cose: il tavolo di coalizione del centro sinistra è stato portato avanti dal settembre dello scorso anno da Massimiliano Geostroemi, segretario locale del PdCI, il quale ha convocato diversi tavoli di lavoro, questo fino a 20 giorni fa, quando si è firmato l’accordo sul programma redatto dal tavolo, la firma sul programma è stata apposta personalmente da Gestroemi.
Una settimana prima della presentazione delle liste, abbiamo avuto notizia che il PdCI, non avrebbe presentato una sua lista di appoggio a Criscuolo, per motivi interni di partito e che Gestroemi non era più in forza al partito stesso, parole di Carpinelli.
Ora, vorremmo sapere, su quali elementi si tiene l’accusa che ci viene rivolta di non aver condiviso il percorso del programma insieme.
Forse, invece, ci viene da pensare,  che lotte interne, abbiano condotto a questa scelta da parte del PdCI, solo per pareggiare conti in sospeso di mancati accordi con altre forze politiche, tra i vertici regionali, peraltro note a tutti.
Allora auspichiamo chiarezza ed onestà intellettuale, da parte di chi si candida ad un ruolo così importante, sapendo che al centro sinistra tutto, sicuramente non gioverà questa scelta, che potrebbe favorire schieramenti avversi, che il PdCI avrà sulla coscienza.


Roberto Capocchia


Nota della redazione: Nell’articolo “Quattro candidati a confronto” il filmato con la domanda del cittadino e la risposta di Mascio e Carpinelli

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