Bastia

Masci: «Risposte certe sul Pip Le imprese vogliono la verità»

 BASTIA PRESA DI POSIZIONE DI FORZA ITALIA 
 
— BASTIA —
E’ UNA SFIDA lanciata quattro anni fa e ancora aperta quella della realizzazione della nuova area industriale di Ospedalicchio. La variante del 2003, con cui si trasformava un terreno agricolo «compromesso» in area produttiva, si è bloccata sull’ostacolo delle procedure amministrative per l’assegnazione dei lotti.
La scelta del Pip (Piano di insediamento produttivi) di iniziativa pubblica approvato dal consiglio comunale con il sindaco Bogliari è stato modificato nel giugno scorso con una delibera che ipotizza la «programmazione negoziata».


IN PRATICA, si è data la possibilità che il piano fosse frutto di un concordato tra tutti i proprietari dei terreni dell’area. I tempi previsti per il concordato erano di tre mesi e, secondo una delibera della giunta comunale del mese di dicembre, alla programmazione negoziata avrebbero aderito circa il 75 per cento dei proprietari. Una delusione per il sindaco Francesco Lombardi che, prima di diventare primo cittadino, da direttore provinciale della Cna aveva incoraggiato gli investimenti produttivi su questa area industriale promuovendo un consorzio di piccoli imprenditori.


L’INIZIATIVA, PERÒ, non ha trovato le auspicate risposte dall’amministrazione comunale ed ora, sembra essere arrivato il momento delle decisioni operative.
Il gruppo consiliare di Forza Italia, il 14 gennaio, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale per sciogliere il nodo in maniera definitiva.


SEMBRA che l’assemblea consiliare possa essere convocata il 30 gennaio. A scanso di equivoci e polemiche il capogruppo forzista Fabrizio Masci (nella foto) è intervenuto per sollecitare un pronunciamento del consiglio, non più rinviabile, per dare con il Pip una risposta operativa agli imprenditori interessati a realizzare investimenti produttivi.
m.s.
 

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