Bastia

Margherita sul piede di guerra


Dopo la revoca delle deleghe all’assessore Antonini


“Sopendiamo la partecipazione nella formazione del Pd locale”


BASTIA UMBRA – Domani pomeriggio, alle ore 16, ci sarà la prima riunione del consiglio comunale senza l’oramai ex assessore all’ urbanistica Giorgio Antonini. Se i punti all’ordine del giorno sono appena cinque e, a parte alcune polemiche frutto del gruppo d’opposizione di Forza Italia, la seduta di per sé non contenga argomenti di grande snodo per le questioni cittadine, si preannunciano grandi colpi di scena. Il primo è già stato annunciato dal gruppo del direttvo dell’ex Margherita, partito da cui proveniva l’assessore Antonini: In attesa di sviluppi, il nostro gruppo politico non garantisce la presenza in sede di consiglio comunale. Inoltre annunciamo che abbiamo consegnato una nota al sindaco Francesco Lombardi, in cui esprimiamo stupore e disappunto per il ritiro della delega all’urbanistica imposta all’assessore Antonini, iniziativa maturata senza alcun rispetto dei suggerimenti dei vertici provinciali e regionali del Partito Democratico”. L’ex Margherita insomma non ha per niente digerito la decisione presa dal primo cittadino, continua nella difesa dell’opera dell’assessore Antonini e nel frattempo prende le distanze anche Pd.  Sospendiamo  la partecipazione anche dal processo di formazione locale del Pd” affermano infatti i componenti del direttivo dell’ex Margherita “proprio per sottolineare che atti di prevaricazione, simili a quello compiuto dal sindaco Lombardi nei confronti dell’assessore Antonini, non giovano al percorso di una forza politica che, come il Pd, deve essere veramente nuova e lontana da questi metodi. Una nota che stona questa rispetto ai propositi positivi che accompagnano le  recenti comunicazioni rilasciate dal gruppo del Pd bastiolo, riunitosi proprio lunedì 17 presso la sala del consiglio comunale per discutere anche di urbanistica. Stabilito un ampliamento sia per i membri del comitato promotore, che per il coordinamento, di cui faranno parte quattordici elementi. Tra questi saranno presenti i due segretari uscenti DS e DL, il capogruppo e il coordinatore del Pd in consiglio comunale e i coordinatori delle consulte.

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