Bastia

Manutenzione delle aree verdi pronta a partire

Intanto la minoranza chiede spiegazioni e interventi per risolvere il problema dei piccioni

BASTIA UMBRA La giunta guidata dal sindaco Stefano Ansideri programma interventi di manutenzione nelle aree verdi, la minoranza, con una interrogazione presentata dal capogruppo Pd Pasquale Borgarelli, chiede risoluzione al problema dei piccioni. In particolare, l’amministrazione comunale fa sapere sono in via di completamento i lavori di ripristino e di riqualificazione delle aree verdi di proprietà del Comune. Gli interventi sono realizzati dall’Afor (Agenzia forestale regionale Umbra), che ha svolto con i tecnici comunali i sopralluoghi nelle singole aree per verificare l’effettiva necessità dei lavori di manutenzione degli arredi, quali panchine, tavoli, cestini nelle aree verde. Altri interventi sono in corso nei Giardini pubblici di viale Marconi, nelle aree verdi di via Irlanda e in via lago Trasimeno (Villaggio XXV Aprile). Gli interventi nella fase iniziale prevedono lo smontaggio degli arredi, che devono essere adeguatamente trattati, prima di essere rimontati; è questo il motivo per cui alcuni arredi mancano dai parchi urbani.Il capogruppo del Partito democratico bastiolo chiede invece una pronta risoluzione al problema del guano dei piccioni: “Tale problema – spiega il consigliere di minoranza – è presente sia nei vicoli del centro che in altri luoghi come per esempio al cimitero dove il fenomeno è molto sentito dai visitatori e soprattutto da chi ha le tombe dei propri cari ed è costretto ad intervenire anche in situazioni di non facile accesso per mantenere un minimo di decoro.
Il Partito democratico ha presentato un’interrogazione al fine di sollecitare l’intervento già programmato per un importo di 30.000 euro in uno dei settori del cimitero, esattamente
il campo D, dove si prevede, tramite l’apposizione di reti metalliche e porte a chiusura automatica, un sistema antintrusione dei volatili. Chiediamo all’amministrazione
anche come intende procedere per gli altri settori, dove il problema già esiste e potrebbe peggiorare con l’intervento parziale al campo D”.

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