Protesta davanti ai cancelli dell’azienda Petrini che fornirebbe i mangimi
BASTIA UMBRA – Una singolare manifestazione ha animato ieri pomeriggio il centro di Bastia Umbra. Il Coordinamento “Chiudere Morini” ha occupato l’area di fronte all’azienda Petrini, tra la presenza di numerose pattuglie della polizia municipale e lo sguardo incuriosito dei passanti. Il motivo? ‘La ditta produttrice di mangimi – spiega uno dei manifestanti – fornisce mangime all’allevamento Morini, che alleva cani di razza Beagle e roditori da laboratorio. Abbiamo contattato i dirigenti per verificare il legame professionale e informarli, qualora ne fossero all’oscuro, della situazione orribile in cui si trovano gli animali che si nutrono dei mangimi da loro prodotti. Dopo aver ottenuto conferma del rapporto professionale, ci siamo spinti a chiedere all’azienda di Bastia Umbra di stracciare il contratto che li lega a quella di Reggio Emilia, lasciando a quest’ultima un mese di tempo per trovare un fornitore alternativo. Questo solo per garantire la sopravvivenza degli animali”.
Dal canto suo Petrini ha smentito ogni legame con gli allevamenti Morini, ma questo non è bastato a modificare il pensiero del Coordinamento. “Fino a quando Petrini non cesserà ogni tipo di collaborazione con Morini – prosegue il manifestante – ricorderemo ad ogni suo cliente o fornitore quanto dolore e morte abbia procurato questa ditta. Il nostro obiettivo non è entrare nel merito dell’etica delle scelte aziendali, ma solo di ostacolare l’attività dell’allevamento”.
Alberta Gattucci
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