Bastia

Mancini stende il Castello, il Bastia torna a ridere in casa

Al Comunale è 3-0 Doppietta del centravanti e gol di Marchetti: biancorossi in festa dopo 3 mesi

di NICOLA FREDDII

BASTIA UMBRA – Ottantaquattro: è il numero fortunato uscito ieri sulla ruota di Bastia. Tanti infatti erano i giorni senza vittorie interne per la squadra di Luzi,che non faceva bottino pieno davanti al proprio pubblico dal 15 novembre scorso (3-0 al Gualdo). Ottantaquattro come l’anno di nascita di Daniel Mancini, lontano dai suoi standard per quasi tutta la stagione e ieri, invece, decisamente a suo agio nel ruolo di mattatore con una doppietta. Ottantaquattro, infine, come il minuto che mette in archivio la pratica siglando il 2-0 che chiude la partita, cosa più unica che rara negli ultimi tempi.
FOLATE E SBADIGLI – Protagonisti assoluti della prima mezz’ora, senza discussione, sono il vento ed il freddo pungente che paralizzano tutti, tifosi sugli spalti e giocatori in campo. Il primo vero sussulto lo regala Francioni quando il cronometro segna ormai 28’, ma il suo destro sbilenco dal limite finisce abbondantemente a lato. La replica del Città di Castello è tutta nel sinistro da fuori di Giorni che sorvola la traversa sotto gli occhi di un attento Tajolini (37’). Ancora Francioni pericoloso in chiusura di tempo: Allegrucci, bravo ad approfittare di un rinvio sventurato di Filomena, mette in mezzo e l’ex attaccante della Fortitudo Fabriano incorna senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta (44’).
CAMBIA LA MUSICA – Il the caldo deve aver rigenerato i padroni di casa, che rientrano in campo con tutta un’altra verve. Lo si capisce già al 7’, quando il sinistro del solito Francioni da posizione defilata costringe Bistocchi alla prima parata del match (palla in angolo). Sempre Ba-stia in avanti, stavolta con Mancini e Battistelli che giocano a scambiarsi le mansioni: il primo suggerisce in profondità, il secondo calcia a rete senza però impensierire Bistocchi che blocca a terra (19’). La risposta, timida, dei tifernati è affidata al colpo di testa di Consorte, imbeccato a centro area da Filosi; nessun problema per Tajolini (24’).DOCCIA GELATA – – È il classico fuoco di paglia, perché a lasciare il segno, di lì ad una manciata di minuti, sono i padroni di casa. Francioni, manco a dirlo, ci mette lo zampino con un sinistro potente; il resto lo fa l’estremo ospite Bistocchi, che intercetta ma non trattiene la sfera. Mancini, appostato lì a due passi, ringrazia: tap-in facile facile e Bastia avanti ad un quarto d’ora dal novantesimo (28’). La squadra di Paolo Valori va in tilt e Mancini in scivolata per poco non approfitta di un pasticcio confezionato dalla retroguardia tifernate (31’). Ma è solo questione di minuti: la scritta “game over”,marchiata a a caratteri cubitali,fa la sua comparsa al 38’, merito del capolavoro firmato ancora Daniel Mancini. La spizzata, non è una novità, è dell’onnipresente Francioni ma stavolta l’attaccante biancorosso, spalle alla porta, fa tutto da solo: girata fulminea e palla all’incrocio dei pali.
FINALE  PIROTECNICO – Niente titoli di coda ancora perché al 40’il neo entrato Marchetti impegna dal limite Bistocchi, costretto nell’occasione ad intervenire con i piedi, e al 45’ il Città di Castello ha l’ultima chance della sua partita con Bevilacqua, il cui piattone a botta sicura trova sulla sua strada il provvidenziale intervento di Tajolini.In pieno recupero il Bastia cala addirittura il tris in contropiede: coast-tocoast di Cardinali, palla a Monarchi i e e suggerimento al centro per l’accorrente Marchetti che in spaccata trafigge Bistocchi per la terza volta in 20’.
NUMERI IMPORTANTI– Il Città di Castello, penalizzato oltremodo forse dall’assenza di un uomo importante come Mencarelli, si ferma dopo cinque risultati utili consecutivi e, almeno per il momento, deve mettere da parte progetti e sogni di gloria. Il Bastia agguanta in classifica proprio i tifernati e ritrova una vittoria interna dopo quasi tre mesi di digiuno. Cinque risultati utili consecutivi, terza vittoria nelle ultime quattro gare e playout a distanza di sicurezza (7 punti). La luce in fondo al tunnel è sempre più vicina.
RECRIMINAZIONI OSPITI – Sono parole risolute quelle pronunciate da Paolo Valori a fine gara: “Sull’1-0 non ci è stato concesso un calcio di rigore abbastanza netto per un fallo su Varchetta – afferma a fine match il tecnicod ei tifernati -. Non voglio entrare nel merito delle deci
sioni arbitrali, ma il fatto che al Città di Castello non venga assegnato un penalty a favore da quasi 60 partite è un dato che va analizzato. Per il resto continuiamo così, senza veri obiettivi in testa, cercando semplicemente di fare al meglio domenica dopo domenica”.
BASTIA AL SETTIMO CIELO– Raggiante invece alla porta accanto il presidente di casa Bartolucci: “Sono contento soprattutto per i ragazzi che oggi ho visto entrare in campo davvero con lo spirito giusto.Mi auguro che sarà così fino alla fine della stagione. Il derby di domenica prossima contro il Cannara sarà sicuramente un banco di prova importante”. Soddisfatto, e ne ha ben donde, anche l’allenatore Zoran Luzi: “Molti si aspettavano di più da questa squadra, io per primo, ma i tanti infortuni ci hanno penalizzato. Ora invece ho a disposizione una rosa ampia, ho tante alternative, soprattutto in mezzo al campo, possiamo lavorare nelle migliori condizioni e i risultati ci stanno dando ragione”.

BASTIA (4-4-2): Tajolini 6,5; Allegrucci 6 (dal 27’ s.t. Monarchi 6), Zanchi 6, Cardinali 6,5, Polchi 6; Battistelli 6,5 (dal 32’ s.t. Marchetti 6,5), De Santis 6, Tasso 5,5, Gnagni 6 (dal 19’ s.t. Belkchach 6); Mancini 7,5, Francioni7.A disp.: Sensi, Tardioli, Sdringola, Pinchi. All. Luzi 7
CITTÀ DI CASTELLO (4-4-1-1): Bistocchi 5,5; Beruatto 6, Di Napoli 6, Filomena 5,5 (dal 27’ s.t. Vinciguerra 6), Varchetta 6; Filosi 6, Malacrida 6, Alunno Corbucci 6,5, Giorni 6,5 (dal 32’ s.t. Pasqui 6); Bevilacqua 5,5; Consorte 5,5.A disp.: Borsi, Fioriti, Manglaviti, Petrachi, Petrioli. All. Valori 5,5.
ARBITRO: M. Ragonesi di Perugia 6
MARCATORI: 28’ e 38’ st Mancini, 47’ st Marchetti NOTE: Spettatori: 150 circa. Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: De Santis (B). Calci d’angolo: 4-2 per il Città di Castello. Recupero: 0’pt, 4’st

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