NICOLA AGOSTINI
BASTIA – Se è vero che ci sono dei gol che valgono doppio, quello firmato da Daniel Mancini contro il Cannara al 92’ può tranquillamente essere annoverato nella sezione speciale riservata ai gol pesanti. La zampata vincente del bomber del Bastia ha infatti regalato ai biancorossi il terzo successo consecutivo, il secondo centrato in zona Cesarini, che ha permesso ai bastioli di portarsi fuori dalla zona playout. “Sì ma solo di un punto – precisa Mancini – dobbiamo stare con le antenne dritte perché non abbiamo ancora fatto niente’. Intanto però, il nono gol stagionale ha un valore speciale perché segnato proprio a quel Cannara che avrebbe potuto diventare il suo club dopo la sua partenza da Castel Rigone nel mercato di novembre. “Ma alla fine ho scelto Bastia e, anche se ora può sembrare facile dirlo, è stata la decisione giusta. Siamo un gruppo straordinario e ho scoperto in Cocciari una gran persona, oltre che un ottimo tecnico. Sa gestire benissimo il gruppo. Con lui si lavora sodo ma si scherza anche moltissimo. Cosa mi hanno detto i miei compagni dopo il gol? Niente di particolare, ho dovuto solo sorbirmi i soliti sfottò di Polchi e Battistelli che mi hanno ribattezzato “La boa’.
Fra l’altro ha condannato alla sconfitta Roscini, uno di quei tecnici che stravede per lei…
“Un po’ mi è dispiaciuto ma il mio compito è quello di far gol indipendentemente da chi mi trovo davanti. Domenica comunque siamo stati bravi a crederci. Quando il mister ha fatto entrare Biagini il messaggio è stato chiaro; dovevamo provare a vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti. Salvezza più vicina? È presto per dirlo e ora pensiamo solo al Valfabbrica. Ma con il sostegno dei Mad Boys, i nostri tifosi, riusciremo a centrare l’impresa salvezza’.

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