Bastia

Mancini: “Bastia, ora sì che andiamo forte”

Eccellenza I biancorossi sono quinti: “All’ultima giornata affronto la Nestor, il mio passato. E’ brutto dirlo ma spero che siano fuori dai giochi”
L’attaccante sul magic moment: “Trovata l’intesa là davanti funziona tutto a meraviglia”

di ROBERTOBARBACCI
BASTIA UMBRA – Di corsa verso la gloria. La cavalcata invernale (e primaverile, si spera) del Bastia di Luzi ha riacceso gli entusiasmi in una piazza che sembrava essersi smarrita dopo le tante, troppe difficoltà di inizio stagione. Quando già si parlava di promesse non mantenute e di ciclo concluso prima ancora di cominciare, ecco che i biancorossi hanno saputo voltare pagina, infilando 11 risultati utili consecutivi con conseguente balzo sul treno playoff. E di scendere dalla carrozza,almeno a sentire Daniel Mancini, non se se ne vuol proprio parlare: “Sarebbe una cosa da matti, specie adesso che la possibilità di andarci a giocare la promozione agli spareggi si è fatta concreta.Ma,non sarà un’impresa semplice”
LA SVOLTA– cambiato dal quel 6 giorno del’ultimo ko (3-2 a Torgiano), è detto. “Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che era tempo di invertire la rotta.Fino a Natale gli infortuni c’hanno letteralmente falcidiato,mentre da gennaio in qua il mister ha avuto sempre la possibilità di scegliere chi mandare in campo senza dover fare i conti con i bollettini dell’infermeria.E poi  molto ha contributo l’esperienza che elementi del calibro di Renzo Tasso,Diego Tardioli e Valerio Polchi hanno saputo mettere al servizio della squadra”.Che poi il vento sia cambiato anche in concomitanza con l’esplosione del reparto avanzato, beh, non può essere certo un caso. “Ha ragione chi dice che all’inizio avevamo dei problemi–osserva Mancini – con l’arrivo di Francioni sia io che Battistelli ci siamo dovuti adattare a giocare in maniera diversa rispetto al passato. Io ad esempio sono passato a fare la seconda punta, mentre Michele è addirittura andato a fare l’esterno di centrocampo. Col passare del tempo,però,l’intesa è andata affinandosi e adesso lasciatemi dire che probabilmente questo è il miglior attacco che a Bastia hanno ammirato da molto tempo a questa parte. Emanuele sta trovando una grande continuità,io mi diverto a segnare e a fare assist, Battistelli semplicemente manda in rete chiunque. Funziona tutto a meraviglia e spero che l’incantesimo non si spezzi”. Altro che invidie o gelosie: “Macché, tutte storie inventate.Anche quella sul rigorista: Francioni li batte talmente bene che sarebbe un delitto non farlo calciare”.
VOLATA FINALE – Dopo la sosta chilometrica il Bastia si ritroverà a fare i conti con le velleità di salvezza della Vis Casadel Diavolo: “Impegno difficilissimo, ma si affronteranno due squadre in salute e quindi ci sar�
da divertirsi. La sosta non so se mischierà le carte, ma per noi è arrivata al momento opportuno perché cominciavamo ad avvertire un po’ di stanchezza”.Poi alla 34esima sfida verità in casa con la Nestor: “Affronto il mio passato,non sarà una gara come le altre.Sperò però che la mia ex squadra arrivi già tagliata fuori dalla lotta peri playoff: è brutto dirlo, ma restassero così le cose diventerebbe uno spareggio e la prospettiva un po’mi spaventa”.
Al contrario della volata per il primo posto dove va controcorrente: “Io dico Trestina, ma certo il Todi ha una grossa chance a portata di mano”. Sui playoff, invece, pronostico bloccato:“Sono o scaramantico, aspetto che lo decida il campo”. O magari Mancini con qualche altro gol…

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