Mancini aggancia il Castel Rigone

 COPPA ITALIA LACUSTRI GIA’ PROMOSSI MA LA SFIDA COL BASTIA E’ STATA COMBATTUTA  
 

 RIGUCCI-GOL 
A Passignano una partita che serve a preparare il campionato

1-1

CASTEL RIGONE: Puntelli, Vergaini, Pobega, Belfiori, Vitali, Pinazza, Marconi, De Luca (15’st Pisinicca), Lillocci, Valli, Rigucci. A disp. Carnevali, Dolciami, Ricciarelli, Raspati, Moscatello, Falah.
All. Nofri Onofri.
BASTIA: Tajolini, Valecchi, Polchi, Pizzi (5’st Cardinali), Zanchi, Gnagni, Belkchach, Marchetti, Mancini (46’st Moroni), Marianeschi, Battistelli. A disp. Sensi, Silva, Ercolani, Galli, Monacelli. All. Cocciari.
Arbitro: Mattei di Città di Castello.
Marcatori: 40’pt Rigucci, 6’st Mancini
di ANTONELLO MENCONI
— PASSIGNANO —
NON CONTAVA praticamente ai fini della qualificazione al secondo turno della fase regionale di Coppa Italia, visto che il Castel Rigone aveva già ipotecato il passaggio in virtù della vittoria nel primo turno contro l’Umbertide Tiberis e quindi si è giocata poco più di un’amichevole, anche se le due squadre hanno giocato con il massimo impegno e con determinazione anche in preparazione all’esordio in campionato di domenica.
La squadra di Federico Nofri ha cercato il gol sin dall’avvio, anche se si è dovuto aspettare quasi la fine del primo tempo per vedere il Castel Rigone in vantaggio, riuscendoci grazie ad un numero di Rigucci, che in area ha raccolto un traversone dalla fascia e con un tiro ad incrociare ha mandato la palla alle spalle di Tajolini.

MA IL BASTIA, che già prima dello svantaggio aveva cercato di giocare in pressing, dimostrandosi anche ben messa in campo sotto il profilo tattico, ha raggiunto il pareggio all’inizio della ripresa, con il gol dell’ex.

A BEFFARE il portiere Puntelli è stato infatti quel Daniel Mancini che fu protagonista nella parte iniziale della scorsa stagione con la maglia del Castel Rigone prima del passaggio al Bastia.
L’attaccante è stato servito in area da una punizione dalla sinistra e mentre stava cadendo, perdendo l’equilibrio, è riuscito a calciare e ad insaccare.

SINO ALLA FINE tuttavia non sono mancate le ammonizioni, considerando che il Castel Rigone avrebbe potuto raddoppiare con il calcio di rigore fallito dallo stesso Rugucci, ma anche il Bastia si è reso pericolosissimo sempre su situazione scaturite a gioco fermo. Ha calciato infatti due micidiali punizioni Marianeschi, che ha mandato la palla a sbattere in entrambi i casi sui legni della porta, colpendo un palo e una traversa. Ma alla fine il pari è stato il risultato più giusto. 

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