Mamma ladra col bebè in braccio fa razzìa in negozi e supermarket

Bastia Umbra Due rumene bloccate dai carabinieri: una è stata arrestata

ASSISI – Utilizzava il figlio ancora da svezzare come copertura. Il frugoletto che portava in braccio era un buon motivo per eludere i controlli in negozi e supermarket dove faceva razzia. Senza esagerare, ma ogni volta portava via qualche cosa. Lei è una ragazza rumena di 24 anni. Che aveva il vizio di fare la ladra e di “farsi coprire” dal figlioletto. A darle manforte un’amica, anche lei rumena, 25 anni, anche lei mano lesta. Ed anche lei sveglia nel rubare in piccole quantità. Una tecnica raffinata: la coppia entrava nel negozio, guardava un po’ tra gli scaffali, magari il pianto del bimbo diventava un diversivo, e ogni volta le due rumene uscivano dagli esercizi commerciali della zona con la borsa piena. Naturalmente senza pagare. La loro carriera però, l’altra sera l’hanno interrotta i carabinieri della stazione di Bastia Umbra messi sul chi va là da alcuni negozianti che aveva visto aggirarsi le due giovani donne e, contestualmente, avevano scoperto che la merce in negozio era diminuita. Ma l’incasso non era lievitato. A Santa Maria degli Angeli, per esempio, sono state le telecamere di un negozio di abbigliamento ad inchiodarle , una volta bloccate, alle loro responsabilità. Nel giro di pochi giorni avevano fatto razzia in diversi negozi. Un po’ ad Assisi, un po’ a Santa Maria degli Angeli e un po’ a Bastia Umbra. Ma quella è stata l’ultima stazione. I carabinieri le hanno bloccate, hanno trovato la refurtiva (abbigliamento, profumi, alimentari e prodotti per la casa) che è stata riconosciuta dai negozianti derubati. Una è finita in manette e ieri davanti al giudice Berti (pm Lerose, difesa Dionigi) ha patteggiato quattro mesi ed è tornata in libertà. La mamma è stata solo denunciata. I militari dell’Arma coordinati dal tenente Florindo Rosa, non se la sono sentita di fra passare una notte a un quasi neonato in camera di sicurezza.
L.B.