Bastia

Mal di pancia nel Pd

Decisiva la seduta di martedì
E’ giallo sulle dimissioni del consigliere Meschini
BASTIA UMBRA – Qualsiasi motivazione di tipo politico è assolutamente da escludere dalle motivazioni che hanno spinto Enrico Meschini, consigliere comunale del gruppo del Partito democratico, a dimettersi dal ruolo ricoperto fino a qualche giorno fa in sede di massima assise. A mettere Meschini nella condizione di dover rinunciare all’incarico sono motivi di natura personale. Infondata, quindi, qualsiasi voce di corridoio che vuole forzatamente interpretare il gesto come un atto di disapprovazione e ribellione nei confronti delle recenti elezioni di partito che hanno legittimato il già sindaco bastiolo Vannio Brozzi a rimettersi alla guida del gruppo politico che a Bastia Umbra raccoglie ancora la maggioranza del consenso elettorale; poi, a voler dar adito alle malelingue, non manca chi dice che ben altri gesti verranno a rendere pubblica la spaccatura che ancora dovrebbe regnare nel gruppo piddino bastiolo e che basterebbe attendere la data del prossimo consiglio comunale, martedì 30 novembre, per vederne delle belle. Per ora, ciò che si può dire con certezza dei fatti è solamente che un altro giovane è entrato a far parte della massima assise di Bastia Umbra, Alessandro Caleri, figlio di Antonello che ha svolto il ruolo di consigliere comunale non più tardi della recente legislatura guidata da Francesco Lombardi. Con il saluto e gli auguri di buon lavoro ricevuti non solo dai colleghi di partito, ma anche da tutti gli altri rappresentanti della cittadinanza bastiola presso la casa del municipio, Alessandro Cale-ri si accinge a svolgere il suo impegno politico e a sostituire il suo ex collega Meschini, fin anche nel suo ruolo in sede di commissione consiliare. Tuttavia, un quesito si pone: chi sarà portavoce diretto della frazione bastiola di Costano presso la quale la famiglia Meschini è residente? Questo nonostante il coordinatore Brozzi abbia già annunciato la formazione di un circolo piddino che abbraccerà l’area costanese insieme a quella del quartiere di San Lorenzo.
Alberta Gattucci

Corriere-2010-11-26-pag24

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