Il centrodestra è ancora diviso sulla decisione di ampliare l’esecutivo assegnando le deleghe a un assessore
BASTIA UMBRA Ancora una volta il centrodestra è alle prese con i mal di pancia legati alla composizione della giunta. Una giunta con due poltrone vuote (appartenute a Luca Livieri e Rosella Aristei) che una parte del Pdl vorrebbe ampliare includendo un nuovo assessore. A tal proposito, nel corso di una recente riunione del Pdl, alcuni avrebbero avanzato un nome, da sottoporre al vaglio del sindaco, a cui affidare la delega al
sociale trattenuta da Ansideri fin dall’epoca delle dimissioni di Bagnetti e da allora mai riassegnata. Sul nome si mantiene il massimo riserbo,ma qualcuno racconta che dalla proposta sarebbe nato un confronto dai toni piuttosto accesi, evidenziando una spaccatura tra chi vorrebbe rinforzare la rappresentatività del Pdl e chi, invece, sostiene Ansideri nella volontà di proseguire fino a fine legislatura con l’attuale rosa composta da Fratellini,Mantovani, Renzini, Roscini e Fortebracci,procedendo magari a un prossimo riassetto per riassegnare la delega alla cultura riconsegnata da Rosella Aristei e magari spacchettando gli incarichi con un’apertura alla società civile,formando delle “squadre di lavoro” a cui affidare diversi compiti sotto la supervisione di un unico referente (che potrebbe essere l’assessore allo sport Marco Fortebracci). Insomma, di fronte al veto posto da Ansideri (che,viste le circostanze, sembrerebbe piuttosto perentorio), nel Pdl si allargherebbe la spaccatura tra i vertici “decisionisti”,determinati a garantire al primo cittadino sostegno incondizionato, e i delusi che, a fronte dell’ennesimo “no”, manifestano i sintomi di un’evidente insofferenza. Non sarebbe peraltro bastata l’uscita di scena della ribelle Rosella Aristei a sopire anche in giunta quei malumori che, pare, inizierebbe a manifestare anche chi alle passate elezioni ha ottenuto un forte consenso elettorale.
Sara Caponi