Bastia

“Mai più allevamenti vicini alle case”

E’ uno dei punti cardine del piano regolatore generale di Bettona
BETTONA – Mai più allevamenti zootecnici vicino alle abitazioni e ai centri abitati, dovranno essere a norma e smaltimento dei liquami in modo corretto, sì alla raccolta differenziata (che prima non veniva praticata mentre oggi le percentuali raggiunte collocano Bettona tra i Comuni più virtuosi della regione.Sono questi due dei punti cardine del nuovo piano regolatore di Bettona, operativo dopo il disco verde di Regione e Provincia e in seguito all’approvazione definitiva del consiglio comunale,un voto al quale non hanno preso parte i consiglieri di minoranza.Un nuovo corso dunque per l’amministrazione di Bettona che in questo modo punta a una cura attenta del territorio e delle sue particolarità.Dall’amministrazione comunale si spiega che Regione e Provincia hanno ritenuto il piano regolatore generale compatibile con la pianificazione e la programmazione sovracomunale:”L’accordo – è scritto in una nota – è stato firmato dall’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Antonini, dal sindaco di Bettona Lamberto Marcantonini e dal dirigente del servizio Urbanistica della Regione Umbria Angelo Pistelli. Bettona può così finalmente uscire da quel ristretto novero di Comuni che in Umbria non si sono ancora dotati di un piano regolatore (finora la crescita del territorio era infatti regolamentata attraverso un piano di fabbricazione risalente al 1974,da tempo completamente attuato)”.“Il rispetto delle regole – aggiunge il sindaco Lamberto Marcantonini – è il principale faro che ispira l’operato dell’amministrazione comunale,e siccome in materia ambientale le regole, a livello comunale, non esistevano, le abbiamo scritte. Con l’approvazione del prg ci siamo dotati anche di quelle regole in materia urbanistica fondamentali per assicurare uno sviluppo armonico al nostro territorio”.“Il piano regolatore – conclude soddisfatto il sindaco – prevede incentivi per la costruzione di edifici eco-compatibili, e addirittura le norme attuative stabiliscono che le nuove abitazioni devono perseguire il pareggio con le emissioni di gas CO2″.

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