Schioccola ancora in gol: “Spero di decollare”
Il giovane lanciato da Genovasifa grande la Real Virtus
“Sempre grato a Sargenti, mamma Flavia mi bacchetta”
PASSAGGIO DI BETTONA – Fulvio Schioccola, classe 1991, è uno dei talentuosi giovani della Real Virtus che, da quando è arrivato alla Real Virtus di Marcantonini dalla Grifoponte Torgiano, è diventato subito una pedina fondamentale dell’undici passaggese. Giocatore con una gran corsa, è impiegato dal tecnico a centrocampo nell’ormai consolidato 4-3-3, trovando sempre l’inserimento giusto sulla fascia per mettere a frutto le sue marcate caratteristiche offensive: due gol per lui nelle prime quattro partite con la maglia della Real Virtus; mancava infatti nella prima gara di campionato. Schioccola, insomma, si è dimostrato un ottimo rinforzo per la squadra che nelle ultime giornate si è espressa molto bene, come ci conferma anche lo stesso giocatore: “Mi sento molto soddisfatto per le ultime partite, in cui siamo andati sempre a punti. La squadra ha trovato la sua amalgama e tutti i reparti stanno dando il meglio. Sapevo che la Real Virtus aveva già un attacco molto forte con Feliciani che è sempre una conferma e da quest’anno anche Lolli in grande forma, ma ho avuto un’ottima impressione anche della difesain dove sta giocando molto bene, tra gli altri, Spitaleri che è stato mio compagno di squadra anche l’anno scorso a Torgiano, anche se fermato da qualche infortunio di troppo. Personalmente andare in gol è sempre una gratificazione, anche se si tratta del quarto, come nell’ultima partita con il San Venanzo”. Obiettivi Per il centrocampista biancazzurro l’obiettivo principale della stagione appena iniziata è raggiungere quanto prima la salvezza matematica: “Abbiamo fatto degli ottimi risultati anche con le squadre che finora risultavano essere più difficili, in ogni caso è obbligatorio tenere i piedi per terra. Siamo consapevoli di essere una squadra che ha un grande potenziale, ma prima di tutto dobbiamo metter il campionato in sicurezza e poi si potrà pensare a fare qualcosa in più che credo sia nelle nostre corde. Non si deve commettere l’errore di cullarsi sugli allori, ogni partita è fondamentale e da affrontare con la giusta mentalità”. Per quanto riguarda la squadra e il nuovo gruppo, Schioccola si esprime con grande entusiasmo: “Mi sono trovato subito bene, sia dal punto di vista del gioco, sia da quello umano. Con il mister ho un buonissimo rapporto e sento che mi dà molta fiducia, per me infatti è importante stare in un ambiente sereno e che mi sostiene, riesco ad esprimermi sicuramente meglio”. Carriera Ripercorrendo la storia calcistica di Fulvio, ci troviamo davanti ad un ragazzo che ha mangiato pane e pallone fin da piccolissimo: “Ho iniziato a giocare a cinque anni con il Grifosantangelo, poi ho avuto un passaggio a San Martino in Colle, per poi passare a Torgiano dove ho disputato tutti i campionati giovanili. Sono sempre stato un centrocampista, anche quando ho esordito in Eccellenza a 17 anni grazie al mister Carmelo Genovasi che mi scelse come fuoriquota anche se ero molto più piccolo”. Per il giovane ex Torgiano anche qualche presenza in panchina in serie D: “Non ho mai giocato in quella categoria, ma essere stato tra i convocati è stata comunque una bella soddisfazione. Per me questo è il primo anno in Promozione, c’è lo stimolo di affrontare un campionato dalle caratteristiche diverse e, anche se sono sceso da una categoria superiore, non mi sono mai montato la testa, per me umiltà e impegno negli allenamenti sono l’unica strada per far bene. Sicuramente per il mio futuro, come ogni calciatore spero di poter giocare anche in un livello più alto, ovviamente tenendo conto delle mie potenzialità, questo però si vedrà, intanto sono concentrato sul presente. Il nostro prossimo avversario ad esempio, il Bevagna è una buonissima squadra, in Coppa Italia anche senza alcuni titolari hanno dimostrato di essere molto ben organizzati, insomma ci servirà di esprimerci al meglio con loro”. Affetti In tutti questi anni di calcio Schioccola ricorda con grande affetto una persona in particolare, fondamentale per la sua crescita sportiva e umana: “Tutti gli allenatori mi hanno trasmesso qualcosa di indispensabile, ma la persona che mi ha insegnato di più è stato fino ad ora Sergio Sargenti, che mi ha allenato a Torgiano nel primo anno di Allievi, anno in cui ho giocato anche in Rappresentativa. Quell’anno (2005/2006, ndr) ha rappresentato per me una svolta soprattutto dal punto di vista caratteriale, prima di andare d’accordo con l’allenatore mi ci sono scontrato molto e da lì, da quelle piccola sfida personale, ho capito qual è lo spirito giusto con cui scendere in campo”. Famiglia Nella vita, oltre al calcio, Fulvio Schioccola è uno studente di Economia Aziendale con il sogno di entrare a far parte, “da grande”, del mondo del commercio e del marketing, una passione che viene soprattutto dal papà, che però non è un grandissimo amante del calcio. Sugli spalti a seguirlo con più passione ,insieme al fratello maggiore, c’è invece la mamma Flavia: “Lei mi segue sempre, è la mia prima tifosa, ma anche la prima a criticarmi quando gioco male, anzi è fin troppo severa. Quando lei mi dice bravo, allora vuol dire che ho giocato veramente bene”.
Claudia Gaudenzi
Corriere-2010-10-13-pag11S
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