Bastia

Magionami ci crede: “Inizia un altro torneo”

Eccellenza La punta spinge l’Angelana: “Ci meritiamo la salvezza diretta”
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Non resta che attendere l’esito dei play out all’Angelana per sapere quale campionato disputerà la prossima stagione. Al “Carlo Angelo Luzzi” di Gualdo la squadra giallorossa malgrado gli sforzi ha acquisito la certezza di questa triste realtà. A due giorni di distanza da quella dolorosa sconfitta in molti hanno riavvolto nella propria mente il film dell’intera e disgraziata stagione, perché programmata con altri obbiettivi da raggiungere. Quasi sicuramente su questo esito finale hanno pesato alcune scelte fatte sì in buona fede, ma che al tirare delle somme non sono risultate efficaci. Con troppa facilità si è alternato dei giocatori in posti chiave e poi, chi è stato chiamato per sostituirli, non è che alla fine abbia inciso più di tanto sulla squadra. Adesso però, non è il momento di sollevare polveroni ma tutte le componenti, società, squadra e tifosi, sono chiamati a svolgere i propri ruoli. La dirigenza lo ha fatto anche con troppo zelo fino ad oggi. La squadra dopo essere stata trattata in guanti bianchi è chiamata al riscatto e soprattutto ad onorare una delle casacche più gloriose della regione. “Dobbiamo dimenticare immediatamente la gara di Gualdo e tutta la stagione – ha detto uno dei punti di forza della squadra, Mirko Magionami – e siamo tutti convinti di poter dare il massimo di noi stessi nel corso delle gare play-out e raggiungere cosi la salvezza”. Al momento vista la classifica e la gara che ancora rimane da giocare l’avversario potrebbe essere la San Marco Juventina, formazione da prendere assolutamente con le molle visto l’organico e chi è alla guida. Quel Paolo Flamini che ancora in fatto di esperienza ne ha da vendere. Una volta conosciuto il proprio destino la dirigenza dei presidenti Tarpanelli e Della Nave facendo tesoro degli errori commessi in questa stagione programmerà un’altra forte e ambiziosa Angelana. Una squadra insomma, che non faccia più soffrire nessuno, sotto il Cupolone del Vignola.
Leonello Carloni

Corriere-2011-04-07-pag07S

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