Maggioranza assente, salta il consiglio

A Bastia Umbra non si placano le polemiche tra centrosinistra e opposizione

BASTIA UMBRA – Prosegue il braccio di ferro tra maggioranza di centrosinistra e opposizioni (Cdl, civiche e Prc) sull’opportunità o meno di discutere in consiglio comunale dei riflessi bastioni del voto regionale (come proposto da Rosella Aristei). Ieri la seduta del consiglio comunale è saltata a causa della polemica assenza dei consiglieri della coalizione al governo della città. Se ne riparlerà lunedì quando è stata fissata la seconda convocazione dell’assemblea. Le avvisaglie di come sarebbero andate le cose si erano avute già dal pomeriggio di martedì quando si è tenuta la conferenza dei capigruppo consiliari. L’incontro era stato convocato dal Presidente Andrea Tabarrini in vista dei lavori del consiglio comunale per discutere i punti rimasti inevasi nel burrascoso consiglio comunale del 10 maggio conclusosi con l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza.
Il presidente Tabarrini ha avanzato la proposta che gli argomenti all’origine del braccio di ferro fossero trasformati in mozione e su questi si aprisse un ampio confronto e dibattito, auspicando anche l’eventuale predisposizione di un documento condiviso.
Una proposta di mediazione sulla quale i capigruppo della maggioranza di centrosinistra si sono trovati concordi. La proposta non è stata però accolta
dalle minoranze che hanno letto in questa proposta la rinuncia a discutere in merito ad un argomento da loro posto all’ordine del giorno: “Vogliono avere ragione loro a tutti i costi, l’arroganza eletta a potere”. Al contrario, la maggioranza rileva la natura provocatoria (o comunque ostruzionistica rispetto all’attività dell’Amministrazione comunale) della motivazione che ha portato alla proposta del dibattito utilizzando una simile procedura e prende atto della volontà della minoranza di proseguire su questa strada. Se le nostre ragioni di giungere ad un confronto nelle forme corrette non è stata compresa, vorrà dire che il dibattito, così come è stato voluto senza alcuna possibilità di mediazione, sarà solo una questione interna alla minoranza hanno concluso i gruppi Consiliari della maggioranza di centrosinistra. L’opposizione ha annunciato che nei prossimi giorni affiggerà a Bastia alcuni volantini con la  scritta “Maggioranza in fuga”.