Bastia

Maestra fa sedere il bimbo turbolento E la mamma la prende a schiaffi a scuola

L’episodio all’asilo di Bastia. L’insegnante ha presentato denuncia
IL DIRIGENTE «Aspetto una relazione sull’accaduto ma intendo rivolgermi ai carabinieri»
BASTIA UMBRA – L’EPISODIO è grave ed è destinato ad avere delle conseguenze. Alla scuola dell’infanzia del plesso di XXV Aprile (la ex materna statale) una mamma nel corso della mattinata è entrata in aula e ha picchiato la maestra del proprio figlio di appena quattro anni, davanti ai piccoli attoniti e spaventati. Un fatto inusuale e violento che ha messo in allarme le insegnanti, la scuola, molti genitori e la gente del quartiere, dove la notizia è subito trapelata.
LA MAESTRA, un’insegnante di 52 anni, si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi dove è stata medicata e poi tornata a casa in stato di choc per quello che era accaduto. Il giorno dopo ha presentato una denuncia ai carabinieri per aggressione e percosse. Secondo la ricostruzione offerta dall’insegnante la causa che avrebbe scatenato la furia della mamma, una 34enne di origine ‘rom’, che abita con la famiglia in località Bastiola, è abbastanza banale.
IL BAMBINO infatti sarebbe particolarmente vivace e nel corso della mattinata (l’episodio è accaduto tre giorni fa) avrebbe infastidito con insistenza i suoi compagni. La maestra, per riportare la calma, ha detto al bambino di sedersi, probabilmente per controllarlo meglio, e di smetterla di fare confusione.
Inaspettato ciò che è accaduto in pochi istanti. La mamma che transitava in strada in quel momento avrebbe assistito all’episodio attraverso le finestre aperte che affacciano sulla via e, a quanto risulta senza consultare nessuno, è entrata nella scuola andando direttamente verso la maestra, colpendola più volte.
SULLA VICENDA indagano i carabinieri della stazione locale, guidata dal maresciallo Boggeri, al quale potrebbe rivolgersi nelle prossime ore anche il dirigente scolastico, il professor Giovanfrancesco Sculco. «Attendo la relazione dettagliata della maestra sui fatti – ha detto il dirigente a «La Nazione» – per valutare la situazione e presentare una denuncia di costituzione di parte civile della scuola».
m.s.

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