Bastia Umbra, 13 settembre 2016

Il M5S di Bastia ha presentato all’ordine del giorno per il  prossimo Consiglio Comunale, una mozione che chiede all’Assessorato alla Cultura di promuovere iniziative mirate alla conoscenza e all’approfondimento delle opposte ragioni del referendum costituzionale di fine autunno per dare modo a tutti di crearsi un consapevole ed informato giudizio in materia.
Facendo riferimento all’art. 3 dello Statuto Comunale che dichiara che:  “Il Comune promuove lo sviluppo civile, sociale ed economico della propria Comunità”, chiede di mettere a disposizione una sala comunale o altro locale idoneo per la conduzione di lezioni, approfondimenti e dibattiti.
Incontri rivolti a tutti i residenti e senza nessuna distinzione politica, tenuti da soggetti qualificati in materie come giurisprudenza, scienze politiche o umanistiche (es: avvocati, giudici, notai, insegnanti, studenti universitari) che, gratuitamente, offrano il proprio contributo al dibattito e alla formazione del giudizio critico di ciascuno.
“Invito che ci aspettiamo possa essere raccolto da tutti gli schieramenti politici nonché  dal Sindaco nella sua funzione di garante delle Istituzioni Democratiche”, dichiara il Consigliere Marcello Rosignoli.

MoVimento 5 Stelle Bastia Umbra

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comments (1)

  • Fortuna che il rappresentante del m5s è da solo e non ha un direttorio, ma non si sa mai. Anche se quello che propone è una eventualità prevista e regolamentata,
    è auspicabile che nei referendum l’amministrazione comunale, al di là del colore politico, si limiti a garantire il corretto svolgimento di tutte le campagne referendarie, come è stato sempre fatto.
    Non stupisce la proposta del m5s, cercano risposte certe negli altri, mentre quando tocca a loro, vedi Roma, tutto è possibile, rimane chimera una corretta amministrazione della cosa comune, anzi, diviene imperante il caos. Fortuna che a Bastia non possono espellere nessuno, il “Grande fratello” rimane nella capitale.

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