Chi si rivede Dopo una parentesi di una stagione, l’ex torna in biancorosso dove ha vissuto tre campionati da giocatore e uno da allenatore
“Ho imparato tanto quest’anno. A Todi conferma dello zoccolo duro e salvezza nel mirino”

TODI – Dopo appena un anno di “esilio”, Zoran Luzi torna a Todi. Un’ipotesi venuta fuori negli ultimi giorni. Quando i rapporti con Vito Cruccolo si sono fatti difficili ed è stato divorzio con il tecnico che ha riportato i biancorossi in serie D.
Ecco così che il Todi non si è dimenticato dell’ex capitano…: “Si vede che ho lasciato un buon ricordo a Todi – questo il primo commento del nuovo tecnico – sia nei tre anni da calciatore che nell’unico da allenatore”. Per un allenatore che punta a crescere, dopo due anni di Eccellenza la serie D è il passo naturale. Si aspettava questa opportunità? “Intanto voglio parlare di quello che è appena diventato il mio passato. Se oggi ho l’opportunità di mettermi alla prova in un campionato difficile come quello di serie D lo devo in gran parte al Bastia calcio. In questo ambiente ho trovato gente preparata e un gran bel gruppo di giocatori. Ripercorrendo la mia esperienza bastiola, non posso dimenticare le difficoltà della prima parte di stagione.
Ma proprio in quella occasione ho capito cosa significa avere al proprio fianco una società. Proprio per questo non smetterò mai di ringraziare il presidente Bartolucci in nome ovviamente di tutti i dirigenti del Bastia. Li ho sentiti vicini. Così come la squadra, che in effetti negli ultimi quattro mesi di campionato ha fatto veramente bene. Siamo usciti a testa alta dai playoff
, dove abbiamo dimostrato di essere alla pari di una squadra forte come il Trestina. La serie D?
Onestamente uno ci spera sempre in una chiamata importante. Non pensavo in tutta onestà che potesse arrivare da Todi. Sono molto contento. Mentalmente mi aspetto un campionato molto diverso. Con tante difficoltà, ma con altrettanti stimoli e voglia di far bene”.
All’indomani dalla vittoria nel campionato, i dirigenti del Todi hanno parlato di conferma dello zoccolo duro e obiettivi ambiziosi. Come giustamente merita la piazza. Che ne pensa? “Sulla conferma di gran parte della rosa che ha vinto il campionato di Eccellenza non posso che esprimermi in termini positivi. Certamente dovremo fare bene i conti, visti gli obblighi che la federazione ci impone con i quattro sottoquota. Però sullo zoccolo duro ci conto.
Eccome. L’ambizione? Una piazza come Todi è giusto che guardi con ottimismo al futuro.
Con un pizzico di realismo però vorrei dire che prioritaria sarà mantenere la categoria. Dobbiamo restare con i piedi per terra e consolidarci in serie D. Poi magari in futuro chissà. Si potrà ragionare anche su qualcos’altro…”.di SIMONE MAZZUOLI

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