Ancora una volta assistiamo ad un evidente caso di abuso edilizio rilevato ed accertato solo dopo esplicita segnalazione del gruppo di Forza Italia. Gli edifici in questione sono ubicati nei lotti n°1 e n°6 del piano attuativo di iniziativa pubblica “Comparto I – 12 Borgo I° Maggio”.
A fine luglio, guarda caso proprio in coincidenza con le vacanze estive, la Giunta propone al Consiglio Comunale una variante al piano in questione, ed in particolare chiede di trasferire ulteriori 300 mc sui lotti N°1 e N°6. La domanda che sorge spontanea: perché aggiungere cubatura su due lotti già completamente edificati e soprattutto già occupati dai residenti? Le palazzine sono già fatte, a cosa devono servire i mc aggiuntivi?. In commissione consiliare il Sindaco e gli assessori DS hanno fornito motivazioni vaghe ed eterogenee. L’assessore all’urbanistica, titolare di questa materia, era in vacanza.
E’ apparso chiaro, da subito, che la giunta stesse perpetrando un illegittimo tentativo di sanatoria per salvare quanto già progettato e costruito dalla SOCIETA’ ORTICA PROGETTI sas. Si parla di illegittimità perché l’ordinamento giuridico prima, e le leggi urbanistiche poi, non prevedono l’istituto del piano attuativo in sanatoria.
Dopo le nostre sollecitazioni, trovandosi in palese difficoltà, la maggioranza ha deciso di ritirare la pratica dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale e quindi di evitare il dibattito. Il nostro gruppo ha immediatamente formalizzato la richiesta di verifica delle cubature realizzate e della rispondenza delle stesse al permesso di costruire rilasciato.
Il risultato delle verifiche, ancora una volta, ha confermato le nostre perplessità:
sull’edificio plurifamilire controllato è stata riscontrata la presenza di circa 250 mc abusivi, pari a 85 mq in più rispetto a quelli ufficialmente concessi, proprio su un appartamento intestato alla SOCIETA’ ORTICA PROGETTI sas. Il portico e la terrazza-veranda sono stati completamente chiusi e tamponati…….ecco a cosa serviva il trasferimento di 300 mc sui lotti N°1 e N°6, serviva per sanare dei volumi già illecitamente realizzati.
Poteva l’intera giunta essere allo scuro di questo illecito tentativo di sanatoria? Certamente no, visto che il proprietario di un appartamento dell’edificio in questione è proprio l’assessore all’urbanistica Giorgio Antonini.
Questo è l’n-esimo esempio di abusivismo edilizio e di improbabili tentativi di sanare l’insanabile, il nostro gruppo esprime la più netta opposizione e questo modo di fare politica ed a questo modo di gestire la politica del mattone a Bastia.
Luca Livieri
Consigliere Comunale FI Bastia
Durante la conferenza stampa il Coordinatore di FI ha consegnato ai giornalisti una relazione che prende in esame gli aspetti politici del PIP a sud della SS75.
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GURADA IL FILMATO DELLA CONFERENZA
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