Bastia

Lupattelli: «Nessun distinguo, Confcommercio è una»


 BASTIA A PROPOSITO DEI DOCUMENTI CONSILIARI E DELLE DICHIARAZIONI DELL’EX CACCINELLI  
 
PARTITI, consiglieri comunali e associazioni negli ultimi giorni hanno tirato in ballo la Confcommercio, l’associazione di esercenti con il maggior numero di associati, in particolare sul mega-centro commerciale del gruppo «Leroy Merlin» che si insedierà ad Ospedalicchio. Il presidente della Confcommercio Sauro Lupattelli, in carica dallo scorso aprile, prende posizione per spiegare che i documenti della sua associazione sono espressione di tutto il direttivo e dell’ex presidente Marco Caccinelli, che ne fa parte, sul quale Lupattelli esprime lusinghiere valutazioni per i suoi 12 anni di presidenza che hanno fatto più forte ed incisiva la Confcommercio a Bastia. «La nostra posizione — spiega Lupattelli — sulla vicenda Leroy Merlin è chiara sin dal 2006 quando, in occasione della stesura del Piano comunale delle medie superfici, chiedemmo una drastica riduzione del numero di quelle previste sul territorio di Bastia, con l’inserimento di una grande superficie di competenza regionale posizionata possibilmente ai confini del territorio comunale che riducesse al minimo l’impatto sulle attività commerciali esistenti, ma allo stesso tempo contribuisse a portare un maggior numero di utenti nel nostro ambito commerciale». L’accordo, cui la Confcommercio intende attenersi, prevedeva che eventuali medie superfici derivanti da accorpamenti o riattivazioni venissero sottratte dal numero totale concordato. Nei prossimi giorni, annuncia Lupattelli, partirà il progetto «City Mall» con corsi di formazione gratuiti destinati agli imprenditori per la creazione di quel «Centro Commerciale Cittadino che dovrà combattere la concorrenza dei Centri Commerciali Artificiali».
m.s.  

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