BASTIA UMBRA – L’UNIVERSITÀ Libera di Bastia Umbra compie 25 anni, un lungo periodo di importanti iniziative culturali e di aggregazione. Nata nell’ultimo decennio del secolo scorso con la denominazione di Unitre, nei primi anni di attività aveva il ruolo di attrarre persone della terza età. Successivamente è diventata Università Libera sull’esempio di altri Comuni, costruendo una nuova identità. IL PROCESSO di trasformazione è stato guidato dal prof. Luigi Bovo che ha coordinato questa associazione per molti anni garantendo che mantenesse le tradizioni legate al territorio in un processo di innovazione che ha visto Unilibera sempre più aperta al mondo esterno. Da tre anni il ruolo di coordinamento è stato assunto dalla prof Maria Teresa Pietrobono, che lo ha esercitato d’intesa con l’amministrazione comunale. «Unilibera è cresciuta in questi anni – sottolinea la presidente Pietrobono – assolvendo un importante ruolo sociale e promuovendo occasioni di incontro su temi di rilevanza culturale. Non trascuriamo l’aspetto formativo, programmando ogni anno corsi di studio delle lingue straniere». Un elemento di novità è la collaborazione attivata con l’Università degli studi di Perugia, che ha permesso di trattare temi scientifici di grande attualità. Si è cominciato con la fisica parlando delle onde gravitazionale, un tema di rilievo scientifico per la ricerca sperimentale condotta negli Usa e in Italia. Si è passati poi all’agroalimentare coinvolgendo la Facoltà di Agraria e quest’anno due incontri: uno sulla robotica, di grande attualità e l’altro sugli strumenti dell’economia e della finanza. «Questi temi sono stati oggetto di confronto – ricorda la prof Pietrobono – queste scelte rappresentano un terreno fertile anche per il futuro di Unilibera». m.s.
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